In questi giorni di feste in mezzo a tanto rumore inutile, noi dobbiamo prestare molta attenzione verso l'ultimo e non al primo, in quanto che li è più facile trovare annidato il dolore che è un megafono che risveglia un mondo sordo, il dolore degli umani fa parte della felicità di oggi, il dolore di oggi fa parte della felicità di ieri, noi troppe volte amiamo solo per sentire di non essere soli, per cui per progredire in questa scuola di vita è importante ricordare di prendere sempre alla fine di una giornata tutto quello che c’è, sempre, a qualunque costo, senza pensare al passato, ma il passato va trasformato in luce per vedere. Noi tutti siamo dei visitatori di questo tempo, di questo luogo, siamo semplicemente qui tutti di passaggio, il nostro scopo qui è osservare, imparare, crescere, per imparare ad amare…..poi tutti ordinatamente torniamo tutti alla nostra primitiva casa, dove ci aspetta un mare calmo.
Noi dobbiamo avere la consapevolezza dell'impermanenza delle cose tutto passa tutto è in divenire dobbiamo attraversare questo mare senza attaccarci troppo alle cose belle o rifuggire quelle brutte attraversare l'oceano della vita lasciandoci cullare dalla vita stessa per fare ritorno alla nostra vera casa sapendo che..... siamo comunque destinati ad avere successo.