Fisica ...tra Scienza e Mistero (Universo,Energia,Mente e Materia)
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 Piante selvatiche commestibili

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Claudio Sauro

Claudio Sauro


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Data d'iscrizione : 19.10.09

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MessaggioTitolo: Piante selvatiche commestibili   Piante selvatiche commestibili Icon_minitimeMar Giu 04, 2013 7:55 pm

Tolgo questi dati dal libro di Primo Boni "Nutrirsi al naturale con erbe selvatiche."

Porrò in primo piano l’apporto proteico dei principali nutrienti, carne, pesce, uova, formaggio per metterli a confronto con le piante commestibili
Carne di manzo magra : proteine 20, 7%, lipidi dall’2 al 15% (a seconda se si tratta di carne grassa o di carne magra), glicidi 2%, calorie da 104 a 330
Pesce in media: protidi 14%, lipidi dal 2 al 20%, glicidi 1%, calorie da 80 a 300
Uova: protidi 13%, lipidi 11%, glicidi 0,70%, calorie 162
Formaggi stagionati come il Parmigiano: protidi 36,4%, lipidi 26,22%, glicidi 0,26%, calorie 400
Vediamo le piante commestibili (solo alcune, quelle sconosciute); riporterò solo il contenuto più interessante
Alchimilla – pianta comunissima che si spinge fino a 2000 metri e presente fino al circolo polare artico di cui si possono mangiare le foglie in insalata :Protidi 3%
Ambretta – le foglie si possono consumare in insalata : protidi 2%
Angelica – si possono utilizzare le radici che hanno un discreto contenuto proteico 6% ed i fusti teneri bolliti: protidi 2%
Barba di capra (Spirea Aruncus): si usano i polloni quando questi hanno ancora la forma tozza, i polloni si fanno bollire come gli asparagi; ha un discreto contenuto proteico 4%
Bardana – diffusissima fino al circolo polare; si usa la radice lessata che è ricca di grassi 6% e di proteine 5%
Betonica – i getti primaverili si consumano in insalata , proteine 2%
Borrana – si usano i fiori ancora in boccio crudi o in minestroni, protidi 2%
Buglossa – si usano gli steli e le foglie in insalata protidi 1%
Cavolaccio – si raccolgono i gambi delle foglie carnosi e sodi; è ricco di proteine 5%, si mangiano crudi in insalata
A questo punto mi fermo perché ci sarebbero 200 piante da elencare.
Faccio solo presente che l’ortica, presente ovunque e fin oltre il circolo polare artico, se essicata ha un contenuto proteico di 23-24%, più della carne (la carne magra ne ha il 20%). Se bollita è ottima per fare minestroni e le sue proteine sono disponibilissime. Molte altre piante hanno contenuto proteico superiore al 10%

A questo punto capite che conoscendole le piante medicinali potrebbero diventare una fonte di nutrimento importantissima, magari integrata da poca carne, uova e formaggi.
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