la crisi mondiale del 2010.

Allego il documento del prof Barillà denominato” la crisi mondiale del 2010. “che si può estrarre dal link
http://www.datafilehost.com/download-c5ec0614.html

Barillà è un esperto di astrologia ed il documento riporta alcune date nelle quali ci sono degli aspetti astrologici/astronomici .
Ho chiesto il parere di una mia amica astrologa a mio avviso molto seria .
Riporto il testo della sua e-mail e la mia risposta

“ho tutti i libri di Barbault, che è l'unico astrologo che gode della mia stima incondizionata.
Questo catastrofismo che va dal 2010 al 2012 mi ha stufata, e ciò per due ragioni:
1° qualsiasi tipo di avvenimento non accade mai all'improvviso ma ci sono i prodromi che passano inavvertiti per gli imbecilli.
2° non si può fare alcuna previsione seria se prima non si va indietro nel tempo, almeno per un migliaio di anni, e vedere cos'è successo in determinate epoce con aspetti planetari più o meno eguali.

Riguardo al n° 1, sono decenni che una minaccia reale incombe su tutta l'umanità ed essa è collegata sia alla furia omicida delle guerre (atomiche, questa volta) che a quella distruttiva di tutti i danni dell'energia sporca (quando esiste da più di un secolo quella "pulita"), e di manipolazioni mentali dell'umanità di cui bisognerebbe approfondire la provenienza perché tutto è possibile ed abbiamo prove storiche (archeologiche) che ciò è vero.
Riguardo alla seconda, è vero, alcune configurazioni del passato hanno portato avvenimenti mondiali più disastrosi di altri ma, come vedi, oggi siamo quasi sette miliardi su questo schifo di pianeta.

Da parte mia, credo che diverse forze energetiche, universali e planetarie, effettivamente si stiano scontrando ma reputo aperte tutte le possibilità.
Sei d'accordo? ”

Mia risposta:
“Si, sono pienamente d'accordo con te .
Per me e secondo la scienza vedica e quindi anche per l'astrologia vedica che seguo ci dovrebbe essere un mutamento verso una maggior presa di coscienza dal punto di vista evolutivo della coscienza stessa .
La gente sarà costretta ad agire in modo diverso e la vera tragedia ci sarà ma per quelle persone che non vorranno cambiare (ad esempio aumenterà il numero di suicidi di queste persone)”