Fisica ...tra Scienza e Mistero (Universo,Energia,Mente e Materia)
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 Aspetti scientifici relativi alla meditazione

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pier

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MessaggioTitolo: Aspetti scientifici relativi alla meditazione   Aspetti scientifici relativi alla meditazione Icon_minitimeLun Nov 02, 2009 10:50 am

Precisazine .

Il metodo TANAS di cui parlo in questo intervento è una derivazione della meditazione trascendentale (MT) i cui scienziati (secondo i miei dati) sono stati i primi a studiare gli effetti della meditazione.
Visionando i vari link della TANAS si può constatare che in questi vi sono riportati gli studi effettuati dagli scienziati della MT. A mia volta farò riferimento a tali studi per spiegare gli effetti della meditazione .
Voglio chiarire inoltre che il riferimeto allaTANAS, MT od altre tecniche non implica un mio consiglio a praticarle poichè anche lo Zen ed altre tecniche raggiungono lo stesso scopo .

"Un metodo sistematico di grande efficacia per creare onde alfa (col conseguente stato di rilassamento) è dato dalla Tecnica Naturale Anti-Stress (TNAS).

Qui sotto si possono vedere dei campioni EEG (ciascuno di poco più di 2 secondi) relativi ad un medesimo soggetto (che ha imparato da Tecn.Nat.Anti-Stress da poche settimane) in 4 frangenti diversi:


  • 1) riposo ad occhi aperti (EEG molto simile a quello di un normale stato di veglia in cui il soggetto è impegnato in un'attività mentale)
  • 2) riposo ad occhi chiusi (con moderata attività alfa, che "a vista" può essere non evidentissima ma facilmente rivelabile tramite un'indagine matematica - analisi spettrale)
  • 3) pratica della Tecnica Naturale Anti-Stress (con forte attività alfa, difficilmente ottenibile in altro modo, soprattutto in modo volontario)
  • 4) riposo ad occhi aperti immediatamente successivo alla pratica della Tecnica Naturale Anti-Stress (con attività alfa ancora evidente)

Aspetti scientifici relativi alla meditazione Eeg-tnas01


Nell'immagine precedente si vedono chiaramente i circa 10-12 cicli alfa al secondo durante la pratica della T.N.Anti-Stress), con assenza quasi totale delle altre frequenze.

Nell'immagine seguente (analisi spettrale) si vede l'intensità relativa delle varie frequenze nel primo caso (occhi aperti) e nel terzo caso (T.N.Anti-Stress con forte attività alfa). Durante la TNAS (grafico di destra) si vede che le frequenze alfa intorno a 11 e 12 Hertz sono assolutamente dominanti, mentre le altre frequenze sono quasi assenti. Viceversa, nel caso ad occhi aperti (a sinistra), sono presenti un po' tutte le frequenze tra 1 Hz e 30 Hz.

Nota: in questi esempi i canali misurati sono due (emisfero cerebrale sinistro e destro, ovvero, per chi conosce il posizionamento standard degli elettrodi EEG 10-20, i canali sono rispettivamente C3 e C4).

Aspetti scientifici relativi alla meditazione Spectral-tnas


Per evidenziare quanto siano dominanti le frequenze alfa (intorno ai 10-12 Hertz) rispetto alle altre (beta, theta, delta), è utile il grafico seguente, che evidenzia la percentuale della potenza delle onde alfa (con frequenze tra 8 e 13 Hz) rispetto alla potenza complessiva del segnale misurato (con tutte le onde di frequenza tra 1 e 40 Hz, cioè delta, theta, alfa, beta e gamma).

Normalmente le onde alfa rappresentano il 15 o 20% del totale delle onde cerebrali. Chiudendo gli occhi questa percentuale aumenta al 25-35%. Con tecniche di rilassamento si può arrivare talvolta fino al 50%. Percentuali superiori al 50% vengono considerate eccezionali.

Nel grafico qui sotto, la prima parte rappresenta il solito soggetto che riposa ad occhi chiusi per circa 2 minuti (120 secondi). Si vede che la potenza delle onde alfa al massimo arriva al 40% rispetto al totale.

Nella seconda parte il soggetto pratica la T.N.Anti-Stress per quasi 5 minuti (300 secondi) e riesce a superare la percentuale del 50% già dopo 25 secondi dall'inizio. Nei pochi minuti successivi giunge a toccare il 75%!

Aspetti scientifici relativi alla meditazione Eeg-tnas05


Tutto questo avviene volontariamente e sistematicamente durante la pratica della T.N.A.S e provoca un notevole rilassamento ed una forte riduzione dell'ansia. Dal punto di vista soggettivo, la mente riposa in uno stato di "riposo vigile" o di "silenzio", con una "pura coscienza" priva di pensieri specifici. Nella tradizione yoga questo viene chiamato "quarto stato di coscienza" (i primi tre sono quelli ben conosciuti di veglia, sogno e sonno) o anche "stato di trascendenza". In questo stato la mente e il sistema nervoso si riposano e riparano le eventuali tensioni e stress accumulati durante la vita quotidiana. Secondo quanto riportato da molti praticanti, durante la T.N.A.S. la mente si rigenera e diventa più creativa, aumentando sia l'intelligenza che il livello di soddisfazione.

Nei praticanti più esperti si osserva che la frequenza alfa dominante non è intorno ai 11 o 12 Hz ma si assesta di solito intorno ai 9 Hz. Chi pratica questa tecnica da molti anni presenta un quadro più complesso, con la citata frequenza alfa lenta a 9 Hz circa, una theta a 7 Hz circa ed una beta a 18 Hz circa, il che rende il quadro apparentemente più caotico ("a vista") rispetto a quello illustrato qui ma che risulta invece di grande ordine da un punto di vista matematico.

Aspetti scientifici relativi alla meditazione Null
Per vedere altre onde alfa piuttosto regolari generale del primo soggetto durante la T.N.A.S. si può visitare la pagina seguente: Altri esempi di onde alfa durante la TNAS

Riduzione dell'ansia durante la TNAS.

EEG - pagina principale. "
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