Fisica ...tra Scienza e Mistero (Universo,Energia,Mente e Materia)
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 RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE

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Claudio Sauro

Claudio Sauro


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MessaggioTitolo: RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE   RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE Icon_minitimeSab Nov 28, 2009 1:49 am

Sono consapevole di stupirvi, ma ho ritenuto giusto rivelarvi quanto segue:

Fin dai primi anni di questa vita, io ho avuto dei ricordi di una vita precedente.
Oltre ad avere ricordi lontanissimi di questa vita, emergevano gradatamente
ricordi di un'altra vita dove non esistevano auto, ma solo cavalli e
carrozze (o meglio carri, nel mio caso).
Ho cercato più volte di dare dei termini temporali a questa lontanissima vita, ma non sono mai riuscito nel mio intento.
Potrei dire che questa lontana vita è stata relativamente breve, infatti
ricordo le cure di mia madre che mi portava dei decotti, ricordo che mi
ero ammalato gravemente ed andavo continuamente soggetto a svenimenti.
Ricordo la mia camera, povera con un letto molto alto ed un piccolo quadro della madonna che portava sotto una piccola acquasantiera.
Ricordo il nome di mia madre, Giulia e di mio padre, Stefano, il mio nome come quello di adesso Claudio.
Mia madre era premurosa con me e sentivo il suo amore; mio padre lo sentivo più distante, anche se spesso molto affettuoso.
La mia vita precedente deve essersi svolta in una contrada del nord’Italia, penso il Veneto dove sono tutt’ora
Una piccola contrada, ma con le case stipate di gente.
Tutto il lavoro verteva sull’allevamento del bestiame, mucche e pecore.
Ricordo che aiutavo mio padre a mungere le mucche e le pecore, e poi lo aiutavo a fare il formaggio ed il burro.
Dentro la stalla avevamo un grande camino e dentro un pentolone sostenuto da tre grosse catene di ferro
Le mucche erano circa dieci, le pecore forse di più.
Ricordo la stalla tutta nera per il fumo e le grossi travi di legno che sostenevano le pietre del tetto.
Ricordo le forme di formaggio allineate lungo la parete di fondo.
Ricordo che una volta mio padre mi disse che il formaggio non doveva essere acido, pertanto in giornata bisognava mungere le mucche e far bollire il latte per poi aggiungere il caglio.
La domenica si andava a messa, in un paesino poco distante dove c’era una chiesetta, dentro un grande crocifisso sul fondo, una madonna di lato all’altare, dei quadri
della via crucis sulle pareti, pochi banchi semplici.
Il paesino era in mezzo alle colline ed ai boschi, dei grandi pascoli ondulati dietro la chiesa. Il paesino non era tanto più grande della nostra contrada, ma le case erano tenute meglio, almeno alcune.
Nonostante il lavoro in stalla, che peraltro era modesto perché mio padre si faceva aiutare dagli altri tre figli più grandi di me, (avevo pure una sorella che era la più vecchia di tutti i fratelli, penso avesse
vent’anni, e di lei ricordo il nome : Teresa, mentre degli altri
fratelli il nome mi sfugge), mi rimaneva molto tempo per giocare con
gli amici, i giochi più vari, dal cianco, al nascondino, alla vecia, a
salire sugli alberi, ed a far pipì su chi passava sotto ecc .
Alcune volte vidi delle monete, portavano la data 1600 e poi non ricordo (una volta mi pare 1634)

Quello che mi è rimasto particolarmente impresso è un inverno molto freddo in cui ha fatto talmente tanta neve che avevamo difficoltà perfino a farci il sentiero per andare in stalla.
E’ stato un inverno che è durato moltissimo, la neve si è sciolta verso metà maggio, abbiamo dovuto razionare il fieno per gli animali, e mio padre ha dovuto andare a comprarne da uno che ne aveva in deposito.
Quell’inverno abbiamo patito la fame, restavano solo poche patate prima che si sciogliesse l’ultima neve.
Poi ricordo la mia malattia.
Per la prima volta persi coscienza mentre giocavo con un amico.
Mi ritrovai a letto ed i miei avevano chiamato un medico della zona, un omone grande e grosso con dei grossi baffi.
Ricordo che faceva a mia madre delle domande, poi ho saputo che svenendo mi ero fatto addosso cacca e pipì.
Mi prescrisse dei decotti e dei sali, ma il tutto mi risultava schifoso.
Poi gli episodi di perdita di coscienza si intensificarono, avevo perso
anche l’appetito, un forte mal di testa mi attanagliava continuamente,
infine cominciai a non vederci da un occhio, poi sempre meno anche
dall’altro.
Mia madre mi era sempre vicina e mi cantava delle canzoni.
Poi non ricordo più nulla.






Questi ricordi mi hanno portato a visitare tutte le contrade
della Lessinia per vedere se trovavo dei riscontri con i miei antichi ricordi,
ma purtroppo non ho trovato nulla.


Del resto bisogna considerare che le profonde modifiche che
sono state fatte alle contrade le possono avere rese irriconoscibili rispetto a
come si presentavano presumibilmente nel 1600.


Basti pensare che Bosco Chiesanuova, che al tempo era
praticamente una contrada con poche case, adesso è diventata una cittadella con
oltre 10.000 ville, e meta turistica per Verona e per altre città del Veneto.


Così pure può dirsi dei pesi confinanti.


Anche le contrade sono state completamente modificate, di
proprietà generalmente di persone che si sono trasferite nel milanese o in
altri luoghi, vengono ripopolate d’estate per motivi di villeggiatura e le case
sono state quasi tutte ricostruite.


Ma a parte questo, non ricordo dove la mia vita precedente
si sia svolta, anche se ricordo il dialetto, tipicamente veneto, però certi
termini non mi tornano con il dialetto attuale.
Ad esempio le pigne degli abeti le chiamavamo cotai, ed era abitudine andarli a raccoglierle in autunno o all'inizio dell'inverno quando cadevano dagli alberi; erano molto profumati, penso per le resine e facevano una bella fiamma.


Un particolare che ricordo è una grossa quercia quasi al
centro della contrada.


Mia nonna paterna mi aveva detto che nella contrada
Biancari, al centro della contrada c’era una grossa quercia (noi ci salivamo e
facevamo la pipì su quelli che passavano sotto).


Però visitandola, non ho riscontrato una somiglianza con la
mia contrada della vita precedente.


Ovviamente la quercia non c’è più, al posto della quercia
hanno costruito una fila di case nuove.


Praticamente impossibile trovare dei riferimenti dopo
quattro secoli..


L’unica chiesa che mi ricordava quella della mia antica
vita, l’ho trovata presso la contrada Gonzo sopra Badia, ma la disposizione
delle case è completamente diversa.




Vi dirò che la maggior parte di questi ricordi risalgono alla primissima infanzia.
Altri sono emersi più tardi nell'adolescenza.
Addirittura da piccolo confondevo il nome di mio padre e di mia madre con i nomi
dei genitori che avevo avuto nella via precedente.
Per questo credo nella reincarnazione e nello spirito.
Poi ho maturato l'idea che le vite sono delle esperienze sulla strada dell'infinito.

Questo è l'unico Forum in in cui mi sono spinto a rivelare quanto sopra.
Solo pochi amici ed i miei fratelli ne sono a conoscenza. Ne erano a conoscenza i miei genitori che quando ero molto piccolo si sentivano chiamare con nomi diversi (i miei antichi genitori).
Ho confidato queste cose anche a Silvio Ravaldini e ad Riccardo Cesanelli del Centro Italiano di Parapsicologia i quali mi hanno risposto che la cosa non è poi tanto rara, comunque mi hanno incluso nei casi di possibile reincarnazione.
Anche quando nel 1979 avevo fatto un corso di ipnosi medica, mi ero sottoposto ad una seduta di ipnosi regressiva, era emersa questa mia precedente vita e pure altri particolari.
Comunque quelli che ricordo in modo vivo sono i ricordi che vi ho raccontato.
Mi sembrava che fosse maturato il tempo per poter fare queste rivelazioni anche su questo Forum (certamente non vado a spifferare una cosa del genere su Forum Panorama, sarei solo oggetto di derisione.
Intuisco che voi possiate capirmi, in particolare Fausto, pier ed Albore.
Comunque anche questa mia vita è stata fin dall'inizio caratterizzata da cose strane.
Ricordi lontanissimi probabilmente antecedenti all'anno.
Un ricordo vivissimo in cui mi arrampicavo quasi strisciando lungo dei gradini che mi sembravano altissimi e portavano ad una croce, mentre mia madre parlava con una signora.
In particolare a 16 anni alla sera poco dopo essere andato a letto mi sono sentito sbalzare dal letto e mi sono trovato in mezzo alla stanza: ho visto il mio corpo nel letto e sono stato preso dal panico ma improvvisamente mi sono ritrovato nel corpo.
Non vi racconto sogni o fantasie, io ne ho la certezza assoluta.
Poi altre cose minori, ma significative come l'episodio che mi è capitato nel 1981 dopo la morte di un ragazzo e che vi ho già raccontato.
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pier

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MessaggioTitolo: Re: RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE   RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE Icon_minitimeSab Nov 28, 2009 4:05 pm

Claudio Sauro ha scritto:
Sono consapevole di stupirvi, ma ho ritenuto giusto rivelarvi quanto segue:

Fin dai primi anni di questa vita, io ho avuto dei ricordi di una vita precedente.
Oltre
ad avere ricordi lontanissimi di questa vita, emergevano gradatamente
ricordi di un'altra vita dove non esistevano auto, ma solo cavalli e
carrozze (o meglio carri, nel mio caso).
Ho cercato più volte di dare dei termini temporali a questa lontanissima vita, ma non sono mai riuscito nel mio intento....................
Non vi racconto sogni o fantasie, io ne ho la certezza assoluta.
Poi altre cose minori, ma significative come l'episodio che mi è capitato nel 1981 dopo la morte di un ragazzo e che vi ho già raccontato.
Termino quì e vi do la Buona Notte




Se non erro ieri hai postato questo argomento in esperienze che hai spostato in questa sezione , forse per sollecitare una mia eventuale risposta ed hai fatto bene.

Infatti è solo a livello della filosofia /cultura orientale è possibile parlare di reincarnazione .

Secondo tale filosofia ci si reincarna per imparare una nuova lezione e procedere quindi sulla strada che porta alla illuminazione che in modo semplicistico si può definire come la capacità psicofisica di osservare il mondo come effettivamente è, senza il velo della illusione che si chiama maya. Questo velo è formato dalle “impressioni” che sono rimaste latenti ( secondo me a livello di DNA) e che quando emergono scaricano la loro tensione sul nostro sistema nervoso impedendoci così di osservare serenamente ciò che ci circonda , compresi i nostri ricordi.

Succede che se una persona è sul giusto percorso allora rivive le esperienze , specie quelle traumatiche , di vite precedenti.

Sono più di 30 anni che seguo il Raja yoga ed in questa disciplina vi sono dei metodi per portare alla luce questi ricordi. Anche con l’ipnosi regressiva è possibile fare ciò ed il prof Brian Weiss , psichiatra , la usa per curare dei pazienti specie per alcune patologie.

Facendo il Raja Yoga mi sono accorto che si è sviluppata in me la capacita di suggestionare facilmente le persone ed allora ho studiato l’ipnosi , specie quella regressiva, che ho praticato per gioco con alcuni amici curiosi . I risultati sono stati notevoli e talvolta pieni di fatti tragici ma anche molto divertenti.

Un giorno una amica è venuta dalla Svizzera perché un lama tibetano le aveva detto , durante un suo viaggio in Tibet, che avrebbe incontrato una persona speciale e lei ,da certe caratteristiche, aveva individuato in me detta persona .

A questa amica ho praticato l’ipnosi regressiva chiedendole di dirmi in quali incarnazioni passate ci siamo conosciuti . Fra le varie incarnazioni quella che mi ha colpito di più è stata quella che abbiamo vissuto come studenti di magia in un monastero della religione Bon in Tibet . Io mi chiamavo Sundra e lei Rupa

Ho chiesto alla mia amica di chiedere conferma al lama perché non volevo che mi si addebitasse un ruolo particolare ma haimè il lama ha invece dato conferma sulla base dell’esperienza di ipnosi regressiva .

Tale lama mi ha inviato un grande mandala realizzato da lui stesso in sei mesi di lavoro usando come pennello un pelo di yak.

Quando si percorre la via dell’illuminazione avvengono anche dei fenomeni che vengono definiti paranormali ma a questi non bisogna prestare attenzione .

Noi siamo esseri di luce ,siamo come delle informazioni rese solide dalla materia di cui siamo formati , ma non siamo la materia.

La luce ci può trasmettere delle informazioni (ad esempio la luce laser) .

Infatti possiamo studiare la luce per avere delle informazioni su di una stella lontana una moltitudine di anni luce . Possiamo stabilire la sua posizione, la distanza , la sua composizione , e moltissime altre informazioni ……….. solo che questa stella può essere esplosa miglia di anni fa e non esistere più .

Essa è morta ma le informazioni continueranno a percorrere l’universo fino ad arrivare ad un pianeta tra qualche milione di anni e qualcuno vedendo una nuova luce nel cielo dirà che è nata una stella.

Allo stesso modo noi siamo informazione che nel nostro caso è contenuta nel campo akashico (una specie di vuoto quantistico che poi tanto vuoto non è). Tale campo ,essendo al di fuori dello spazio-tempo, contiene tutte le informazioni del passato, presente e futuro. Queste informazioni sarebbero contenute anche nel nostro DNA ed in particolari condizioni possono essere “lette” dalla nostra coscienza che le interpreta come ricordi .

A proposito anche io ho avuto delle esperienze durate le tecniche Yogiche dalle quali mi sembra di non essere stato uno “stinco di santo” ed ho avuto anche esperienze di morte violenta .



Registrazioni Akashiche".
Ma cos'è l'Akasha? Secondo i filosofi indiani, l'universo è composto di due entità, una chiamata Akasha, e l'altra Prana.
Akasha è l'onnipresente esistenza che pervade tutto, ma non può essere percepito perché va al di là di ogni ordinaria percezione; lo si può vedere e toccare soltanto quando si condensa e prende una forma.
Akasha è dunque l'Etere universale che pervade l'intero universo, l'Essenza principiale di ogni cosa.
Le registrazioni akashiche buddiche sono semplici fatti contenuti in forme-pensiero, ed è la memoria astrale che influenza l'intera vita di ogni individuo presente in questo momento sulla terra. Le registrazioni akashiche sono in sostanza il nostro dna eterico, della nostra parte di antimateria.
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Claudio Sauro

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MessaggioTitolo: Grazie pier   RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE Icon_minitimeSab Nov 28, 2009 9:30 pm

pier ha scritto:
Claudio Sauro ha scritto:
Sono consapevole di stupirvi, ma ho ritenuto giusto rivelarvi quanto segue:

Fin dai primi anni di questa vita, io ho avuto dei ricordi di una vita precedente.
Oltre
ad avere ricordi lontanissimi di questa vita, emergevano gradatamente
ricordi di un'altra vita dove non esistevano auto, ma solo cavalli e
carrozze (o meglio carri, nel mio caso).
Ho cercato più volte di dare dei termini temporali a questa lontanissima vita, ma non sono mai riuscito nel mio intento....................
Non vi racconto sogni o fantasie, io ne ho la certezza assoluta.
Poi altre cose minori, ma significative come l'episodio che mi è capitato nel 1981 dopo la morte di un ragazzo e che vi ho già raccontato.
Termino quì e vi do la Buona Notte




Se non erro ieri hai postato questo argomento in esperienze che hai spostato in questa sezione , forse per sollecitare una mia eventuale risposta ed hai fatto bene.

Infatti è solo a livello della filosofia /cultura orientale è possibile parlare di reincarnazione .

Secondo tale filosofia ci si reincarna per imparare una nuova lezione e procedere quindi sulla strada che porta alla illuminazione che in modo semplicistico si può definire come la capacità psicofisica di osservare il mondo come effettivamente è, senza il velo della illusione che si chiama maya. Questo velo è formato dalle “impressioni” che sono rimaste latenti ( secondo me a livello di DNA) e che quando emergono scaricano la loro tensione sul nostro sistema nervoso impedendoci così di osservare serenamente ciò che ci circonda , compresi i nostri ricordi.

Succede che se una persona è sul giusto percorso allora rivive le esperienze , specie quelle traumatiche , di vite precedenti.

Sono più di 30 anni che seguo il Raja yoga ed in questa disciplina vi sono dei metodi per portare alla luce questi ricordi. Anche con l’ipnosi regressiva è possibile fare ciò ed il prof Brian Weiss , psichiatra , la usa per curare dei pazienti specie per alcune patologie.

Facendo il Raja Yoga mi sono accorto che si è sviluppata in me la capacita di suggestionare facilmente le persone ed allora ho studiato l’ipnosi , specie quella regressiva, che ho praticato per gioco con alcuni amici curiosi . I risultati sono stati notevoli e talvolta pieni di fatti tragici ma anche molto divertenti.

Un giorno una amica è venuta dalla Svizzera perché un lama tibetano le aveva detto , durante un suo viaggio in Tibet, che avrebbe incontrato una persona speciale e lei ,da certe caratteristiche, aveva individuato in me detta persona .

A questa amica ho praticato l’ipnosi regressiva chiedendole di dirmi in quali incarnazioni passate ci siamo conosciuti . Fra le varie incarnazioni quella che mi ha colpito di più è stata quella che abbiamo vissuto come studenti di magia in un monastero della religione Bon in Tibet . Io mi chiamavo Sundra e lei Rupa

Ho chiesto alla mia amica di chiedere conferma al lama perché non volevo che mi si addebitasse un ruolo particolare ma haimè il lama ha invece dato conferma sulla base dell’esperienza di ipnosi regressiva .

Tale lama mi ha inviato un grande mandala realizzato da lui stesso in sei mesi di lavoro usando come pennello un pelo di yak.

Quando si percorre la via dell’illuminazione avvengono anche dei fenomeni che vengono definiti paranormali ma a questi non bisogna prestare attenzione .

Noi siamo esseri di luce ,siamo come delle informazioni rese solide dalla materia di cui siamo formati , ma non siamo la materia.

La luce ci può trasmettere delle informazioni (ad esempio la luce laser) .

Infatti possiamo studiare la luce per avere delle informazioni su di una stella lontana una moltitudine di anni luce . Possiamo stabilire la sua posizione, la distanza , la sua composizione , e moltissime altre informazioni ……….. solo che questa stella può essere esplosa miglia di anni fa e non esistere più .

Essa è morta ma le informazioni continueranno a percorrere l’universo fino ad arrivare ad un pianeta tra qualche milione di anni e qualcuno vedendo una nuova luce nel cielo dirà che è nata una stella.

Allo stesso modo noi siamo informazione che nel nostro caso è contenuta nel campo akashico (una specie di vuoto quantistico che poi tanto vuoto non è). Tale campo ,essendo al di fuori dello spazio-tempo, contiene tutte le informazioni del passato, presente e futuro. Queste informazioni sarebbero contenute anche nel nostro DNA ed in particolari condizioni possono essere “lette” dalla nostra coscienza che le interpreta come ricordi .

A proposito anche io ho avuto delle esperienze durate le tecniche Yogiche dalle quali mi sembra di non essere stato uno “stinco di santo” ed ho avuto anche esperienze di morte violenta .



Registrazioni Akashiche".
Ma cos'è l'Akasha? Secondo i filosofi indiani, l'universo è composto di due entità, una chiamata Akasha, e l'altra Prana.
Akasha è l'onnipresente esistenza che pervade tutto, ma non può essere percepito perché va al di là di ogni ordinaria percezione; lo si può vedere e toccare soltanto quando si condensa e prende una forma.
Akasha è dunque l'Etere universale che pervade l'intero universo, l'Essenza principiale di ogni cosa.
Le registrazioni akashiche buddiche sono semplici fatti contenuti in forme-pensiero, ed è la memoria astrale che influenza l'intera vita di ogni individuo presente in questo momento sulla terra. Le registrazioni akashiche sono in sostanza il nostro dna eterico, della nostra parte di antimateria.



Ti ringrazio pier, io penso che noi due abbiamo molto in comune.

Anch’io non sono a corto di filosofia orientale.

Pensa che parecchi anni fa mi ero letto tutta la Srimad Bhagavatam, la Bhagavad Gita ( libro sublime), la Sintesi dello Yoga di Aurobindo, le Tecniche Zen del Vuoto Mentale e molto altro.

Inoltre ho una nutrita biblioteca di parapsicologia, in particolare tutte le edizioni della Rivista bimestrale Luce e Ombra del Centro Italiano di parapsicologia.

Inoltre conosco la straordinaria trance medianica di Corrado Piancastelli di cui possiedo tutte le rivelazioni edite dal Centro Italiano di Parapsicologia di cui conosco anche alcuni dirigenti come Ravaldini e Cesanelli.

La trance del Piancastelli è iniziata nel 1947, quando il Piancastelli stesso era un ragazzo di 17 anni, ed è iniziata per gioco fra amici.

Si sono subito manifestate diverse voci, ma fra queste in particolare si è imposta una voce che diceva essere lo spirito guida del medium.

Per volontà dello spirito guida non si è mai manifestato nessun apporto o fenomeni da baraccone.

Il fenomeno è continuato per circa cinquant’anni, e ne è emersa una visione grandiosa estremamente collimante con la visione Buddista.

Unica differenza sta che mentre nel buddismo possiamo regredire ed incarnarci magari in un animale, per la cosi detta Entita A ( così è stata chiamata) lo spirito non regredisce mai ma si incarna sempre in esseri umani pur scontando il karma, se nella vita precedente aveva commesso delle colpe.

Perché è solo l’uomo che possiede uno spirito immortale, gli animali hanno un anima che può sopravvivere per un certo tempo alla morte, ma poi si sfrange ed i frammenti vanno ad impattare le anime di altri animali.

Sostanzialmente la filosofia è questa: lo spirito viene emanato da Dio, o meglio da un principio di infinito dove era già presente in forma di germe, quando nasce è completamente privo di conoscenza, questa conoscenza dovrà costruirsela attraverso infinite esperienze nell’universo, la terra è solo una tappa dove mediamente ritorna da 8 a 20 volte.

Lo spirito è potenzialmente infinito, e percorrendo l’universo discopre Dio in se stesso.

L’universo quindi è solo un pretesto, uno stimolo, per discoprire Dio in se

.

Quindi non esiste un Dio misericordioso, un Dio che accoglie le nostre preghiere e che ci cura dal nostro mal di stomaco, o che ci aiuta affinché i nostri figli superino gli esami.

Dio è un infinito, e se possiamo dire che è buono, è perché tutta la misericordia ci è stata data fin dall’inizio, quando ci ha resi eterni e ci ha conferito la possibilità di discoprirlo attraverso le esperienze della vita.

Le sedute di Piancastelli sono aperti ad atei e non atei, risponde in modo formidabile a qualsiasi domanda, anche la più difficile ed insinuosa.

Non cade mai in inganno anche di fronte ai filosofi atei più acerrimi.

Li manda sempre KO per cui devono arrendersi.

Il medium parla con una voce non sua, la voce viene analizzata più volte anche presso l’Istituto di Medicina Legale di Torino, il meglio attrezzato.

Da un punto di vista medico legale la voce non può essere sua, questa è la conclusione degli esperti.

Anche l’EEG eseguito in trance, mentre il medium parla, presenta solo onde alfa, impossibili per un intensa attività mentale.

Le onde alfa si hanno quando si fa il vuoto mentale.

Parla della vita e della morte, dell’evoluzione dell’universo ( che è in espansione) e della fisica quantistica.

A proposito di questa dice che qui uomini ragionando secondo la quantistica, ragionano un po’ come gli spiriti.

In tutto vengono raccolte oltre 10.000 pagine.

Il CIP di Bologna diffonde oltre ai fascicoli che raccolgono i comunicati dell’entità anche delle cassette.

Impressionanti sono certe come “ Il racconto di un suicida”, “La genesi del mito nell’Umanità”, “I momenti della conoscenza spirituale in terra” “Il perché di una rivelazione” “ Vivere attentamente ed attivamente” “L’uomo, lo spirito, l’aldilà” “La coscienza, lo spazio ed il tempo” “ Come affrontare i drammi personali ecc, ecc Sono circa un centinaio di cassette tutte molto interessanti, oltre ai fascicoli che sono parecchie centinaia.

E’ una concezione radicalmente diversa da quella Cristiana, anche se tiene Cristo nella massima considerazione.

Cristo, grande spirito, è venuto nel momento giusto, o meglio ha scelto il momento giusto per affermare certe verità fondamentali ( l’amore al prossimo in particolare)

Tutto quello che gli è stato costruito sopra non ha niente a che vedere con Cristo.

Così parla dei grandissimi maestri orientali: Budda, Lao-Tse ,

Vi sono stati periodi in cui sono venuti sulla terra spiriti elevatissimi

Da un paio di generazioni stanno venendo sula terra spiriti giovani privi di esperienza ( non tutti ovviamente)

L’intelligenza cerebrale non ha nulla a che vedere con lo spirito

Un grande spirito può incarnarsi anche in un mongoloide ed in tal modo concludere la sua esperienza.

Un grande spirito lo possiamo trovare anche nel barbone che ci può dare la parola giusta per risolvere i nostri drammi personali.

Uno spirito di poca esperienza può stare anche sul microscopio, ma non essere in grado di dirci nulla per risolvere i nostri problemi.

Scusa se ti ho trattenuto con queste mie considerazioni, ma dopo quello che mi è capitato ha avuto il bisogno di ricercare in ogni direzione la verità.

E la verità non pretendo di averla ma so che si acquista un poco alla volta discoprendo Dio in noi stessi.
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MessaggioTitolo: Re: RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE   RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE Icon_minitimeDom Nov 29, 2009 11:51 am

Claudio Sauro ha scritto:


Ti ringrazio pier, io penso che noi due abbiamo molto in comune.
Anch’io non sono a corto di filosofia orientale.
Pensa che parecchi anni fa mi ero letto tutta la Srimad Bhagavatam, la Bhagavad Gita ( libro sublime), la Sintesi dello Yoga di Aurobindo, le Tecniche Zen del Vuoto Mentale e molto altro.
Inoltre ho una nutrita biblioteca di parapsicologia, in particolare tutte le edizioni della Rivista bimestrale Luce e Ombra del Centro Italiano di parapsicologia.
Inoltre conosco la straordinaria trance medianica di Corrado Piancastelli di cui possiedo tutte le rivelazioni edite dal Centro Italiano di Parapsicologia di cui conosco anche alcuni dirigenti come Ravaldini e Cesanelli.
La trance del Piancastelli è iniziata nel 1947, quando il Piancastelli stesso era un ragazzo di 17 anni, ed è iniziata per gioco fra amici.
Si sono subito manifestate diverse voci, ma fra queste in particolare si è imposta una voce che diceva essere lo spirito guida del medium.
Per volontà dello spirito guida non si è mai manifestato nessun apporto o fenomeni da baraccone.
Il fenomeno è continuato per circa cinquant’anni, e ne è emersa una visione grandiosa estremamente collimante con la visione Buddista.
Unica differenza sta che mentre nel buddismo possiamo regredire ed incarnarci magari in un animale, per la cosi detta Entita A ( così è stata chiamata) lo spirito non regredisce mai ma si incarna sempre in esseri umani pur scontando il karma, se nella vita precedente aveva commesso delle colpe.
Perché è solo l’uomo che possiede uno spirito immortale, gli animali hanno un anima che può sopravvivere per un certo tempo alla morte, ma poi si sfrange ed i frammenti vanno ad impattare le anime di altri animali.
Sostanzialmente la filosofia è questa: lo spirito viene emanato da Dio, o meglio da un principio di infinito dove era già presente in forma di germe, quando nasce è completamente privo di conoscenza, questa conoscenza dovrà costruirsela attraverso infinite esperienze nell’universo, la terra è solo una tappa dove mediamente ritorna da 8 a 20 volte.
Lo spirito è potenzialmente infinito, e percorrendo l’universo discopre Dio in se stesso.
L’universo quindi è solo un pretesto, uno stimolo, per discoprire Dio in se
.
Quindi non esiste un Dio misericordioso, un Dio che accoglie le nostre preghiere e che ci cura dal nostro mal di stomaco, o che ci aiuta affinché i nostri figli superino gli esami.
Dio è un infinito, e se possiamo dire che è buono, è perché tutta la misericordia ci è stata data fin dall’inizio, quando ci ha resi eterni e ci ha conferito la possibilità di discoprirlo attraverso le esperienze della vita.
Le sedute di Piancastelli sono aperti ad atei e non atei, risponde in modo formidabile a qualsiasi domanda, anche la più difficile ed insinuosa.
Non cade mai in inganno anche di fronte ai filosofi atei più acerrimi.
Li manda sempre KO per cui devono arrendersi.
Il medium parla con una voce non sua, la voce viene analizzata più volte anche presso l’Istituto di Medicina Legale di Torino, il meglio attrezzato.
Da un punto di vista medico legale la voce non può essere sua, questa è la conclusione degli esperti.
Anche l’EEG eseguito in trance, mentre il medium parla, presenta solo onde alfa, impossibili per un intensa attività mentale.
Le onde alfa si hanno quando si fa il vuoto mentale.
Parla della vita e della morte, dell’evoluzione dell’universo ( che è in espansione) e della fisica quantistica.
A proposito di questa dice che qui uomini ragionando secondo la quantistica, ragionano un po’ come gli spiriti.
In tutto vengono raccolte oltre 10.000 pagine.
Il CIP di Bologna diffonde oltre ai fascicoli che raccolgono i comunicati dell’entità anche delle cassette.
Impressionanti sono certe come “ Il racconto di un suicida”, “La genesi del mito nell’Umanità”, “I momenti della conoscenza spirituale in terra” “Il perché di una rivelazione” “ Vivere attentamente ed attivamente” “L’uomo, lo spirito, l’aldilà” “La coscienza, lo spazio ed il tempo” “ Come affrontare i drammi personali ecc, ecc Sono circa un centinaio di cassette tutte molto interessanti, oltre ai fascicoli che sono parecchie centinaia.
E’ una concezione radicalmente diversa da quella Cristiana, anche se tiene Cristo nella massima considerazione.
Cristo, grande spirito, è venuto nel momento giusto, o meglio ha scelto il momento giusto per affermare certe verità fondamentali ( l’amore al prossimo in particolare)
Tutto quello che gli è stato costruito sopra non ha niente a che vedere con Cristo.
Così parla dei grandissimi maestri orientali: Budda, Lao-Tse ,
Vi sono stati periodi in cui sono venuti sulla terra spiriti elevatissimi
Da un paio di generazioni stanno venendo sula terra spiriti giovani privi di esperienza ( non tutti ovviamente)
L’intelligenza cerebrale non ha nulla a che vedere con lo spirito
Un grande spirito può incarnarsi anche in un mongoloide ed in tal modo concludere la sua esperienza.
Un grande spirito lo possiamo trovare anche nel barbone che ci può dare la parola giusta per risolvere i nostri drammi personali.
Uno spirito di poca esperienza può stare anche sul microscopio, ma non essere in grado di dirci nulla per risolvere i nostri problemi.
Scusa se ti ho trattenuto con queste mie considerazioni, ma dopo quello che mi è capitato ha avuto il bisogno di ricercare in ogni direzione la verità.
E la verità non pretendo di averla ma so che si acquista un poco alla volta discoprendo Dio in noi stessi.
La differenza fra la via che seguo io e quella indicata da Corrado Piancastelli ,che parla dell'entità A, è a mio avviso che quella orientale , ed in particolare quella vedica , non ha bisogno di intermediari .
Non conosco Corrado Piancastelli e da quello che hai detto e successivamente ho trovato anche su internet ciò che dice l’entità A non si discosta molto da ciò che la filosofia orientale va dicendo da migliaia di anni.
Purtroppo in stato medianico si presentano altre entità , ad esempio l’entità extraterrestre denominata Ra, “un umile messaggero della Legge dell’Uno” come lui stesso si definisce.
Diffido molto di queste entità perché sovente allontanano da una ricerca personale della verità .
Alcuni chiamano queste entità “guardiani della soglia”, cioè ti portano fino ad un certo punto e poi ti impediscono di entrare nella soglia (pura consapevolezza) per dei motivi che non sto a spiegare in questo contesto.
Ho avuto in passato rapporti con una medium, molto onesta anche intellettualmente , non per mia volontà ma per accompagnare una persona .
L’esperienza è stata una grande spossatezza , per alcuni giorni , che a stento le potenti tecniche Yogiche energetiche riuscivano a colmare .
L’esperienza diretta non avendo alcun bisogno di intermediari come spiriti guida e varie entità ,alcune delle quali possono essere veramente sgradevoli, ci porta invece ad osservare o meglio a prendere coscienza quasi istantaneamente della verità e ad avere una conoscenza che si evolve anche nella attività ordinaria.
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Claudio Sauro

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MessaggioTitolo: Grazie pier   RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE Icon_minitimeDom Nov 29, 2009 3:39 pm

pier ha scritto:
Claudio Sauro ha scritto:


Ti ringrazio pier, io penso che noi due abbiamo molto in comune.
Anch’io non sono a corto di filosofia orientale.
Pensa che parecchi anni fa mi ero letto tutta la Srimad Bhagavatam, la Bhagavad Gita ( libro sublime), la Sintesi dello Yoga di Aurobindo, le Tecniche Zen del Vuoto Mentale e molto altro.
Inoltre ho una nutrita biblioteca di parapsicologia, in particolare tutte le edizioni della Rivista bimestrale Luce e Ombra del Centro Italiano di parapsicologia.
Inoltre conosco la straordinaria trance medianica di Corrado Piancastelli di cui possiedo tutte le rivelazioni edite dal Centro Italiano di Parapsicologia di cui conosco anche alcuni dirigenti come Ravaldini e Cesanelli.
La trance del Piancastelli è iniziata nel 1947, quando il Piancastelli stesso era un ragazzo di 17 anni, ed è iniziata per gioco fra amici.
Si sono subito manifestate diverse voci, ma fra queste in particolare si è imposta una voce che diceva essere lo spirito guida del medium.
Per volontà dello spirito guida non si è mai manifestato nessun apporto o fenomeni da baraccone.
Il fenomeno è continuato per circa cinquant’anni, e ne è emersa una visione grandiosa estremamente collimante con la visione Buddista.
Unica differenza sta che mentre nel buddismo possiamo regredire ed incarnarci magari in un animale, per la cosi detta Entita A ( così è stata chiamata) lo spirito non regredisce mai ma si incarna sempre in esseri umani pur scontando il karma, se nella vita precedente aveva commesso delle colpe.
Perché è solo l’uomo che possiede uno spirito immortale, gli animali hanno un anima che può sopravvivere per un certo tempo alla morte, ma poi si sfrange ed i frammenti vanno ad impattare le anime di altri animali.
Sostanzialmente la filosofia è questa: lo spirito viene emanato da Dio, o meglio da un principio di infinito dove era già presente in forma di germe, quando nasce è completamente privo di conoscenza, questa conoscenza dovrà costruirsela attraverso infinite esperienze nell’universo, la terra è solo una tappa dove mediamente ritorna da 8 a 20 volte.
Lo spirito è potenzialmente infinito, e percorrendo l’universo discopre Dio in se stesso.
L’universo quindi è solo un pretesto, uno stimolo, per discoprire Dio in se
.
Quindi non esiste un Dio misericordioso, un Dio che accoglie le nostre preghiere e che ci cura dal nostro mal di stomaco, o che ci aiuta affinché i nostri figli superino gli esami.
Dio è un infinito, e se possiamo dire che è buono, è perché tutta la misericordia ci è stata data fin dall’inizio, quando ci ha resi eterni e ci ha conferito la possibilità di discoprirlo attraverso le esperienze della vita.
Le sedute di Piancastelli sono aperti ad atei e non atei, risponde in modo formidabile a qualsiasi domanda, anche la più difficile ed insinuosa.
Non cade mai in inganno anche di fronte ai filosofi atei più acerrimi.
Li manda sempre KO per cui devono arrendersi.
Il medium parla con una voce non sua, la voce viene analizzata più volte anche presso l’Istituto di Medicina Legale di Torino, il meglio attrezzato.
Da un punto di vista medico legale la voce non può essere sua, questa è la conclusione degli esperti.
Anche l’EEG eseguito in trance, mentre il medium parla, presenta solo onde alfa, impossibili per un intensa attività mentale.
Le onde alfa si hanno quando si fa il vuoto mentale.
Parla della vita e della morte, dell’evoluzione dell’universo ( che è in espansione) e della fisica quantistica.
A proposito di questa dice che qui uomini ragionando secondo la quantistica, ragionano un po’ come gli spiriti.
In tutto vengono raccolte oltre 10.000 pagine.
Il CIP di Bologna diffonde oltre ai fascicoli che raccolgono i comunicati dell’entità anche delle cassette.
Impressionanti sono certe come “ Il racconto di un suicida”, “La genesi del mito nell’Umanità”, “I momenti della conoscenza spirituale in terra” “Il perché di una rivelazione” “ Vivere attentamente ed attivamente” “L’uomo, lo spirito, l’aldilà” “La coscienza, lo spazio ed il tempo” “ Come affrontare i drammi personali ecc, ecc Sono circa un centinaio di cassette tutte molto interessanti, oltre ai fascicoli che sono parecchie centinaia.
E’ una concezione radicalmente diversa da quella Cristiana, anche se tiene Cristo nella massima considerazione.
Cristo, grande spirito, è venuto nel momento giusto, o meglio ha scelto il momento giusto per affermare certe verità fondamentali ( l’amore al prossimo in particolare)
Tutto quello che gli è stato costruito sopra non ha niente a che vedere con Cristo.
Così parla dei grandissimi maestri orientali: Budda, Lao-Tse ,
Vi sono stati periodi in cui sono venuti sulla terra spiriti elevatissimi
Da un paio di generazioni stanno venendo sula terra spiriti giovani privi di esperienza ( non tutti ovviamente)
L’intelligenza cerebrale non ha nulla a che vedere con lo spirito
Un grande spirito può incarnarsi anche in un mongoloide ed in tal modo concludere la sua esperienza.
Un grande spirito lo possiamo trovare anche nel barbone che ci può dare la parola giusta per risolvere i nostri drammi personali.
Uno spirito di poca esperienza può stare anche sul microscopio, ma non essere in grado di dirci nulla per risolvere i nostri problemi.
Scusa se ti ho trattenuto con queste mie considerazioni, ma dopo quello che mi è capitato ha avuto il bisogno di ricercare in ogni direzione la verità.
E la verità non pretendo di averla ma so che si acquista un poco alla volta discoprendo Dio in noi stessi.
La differenza fra la via che seguo io e quella indicata da Corrado Piancastelli ,che parla dell'entità A, è a mio avviso che quella orientale , ed in particolare quella vedica , non ha bisogno di intermediari .
Non conosco Corrado Piancastelli e da quello che hai detto e successivamente ho trovato anche su internet ciò che dice l’entità A non si discosta molto da ciò che la filosofia orientale va dicendo da migliaia di anni.
Purtroppo in stato medianico si presentano altre entità , ad esempio l’entità extraterrestre denominata Ra, “un umile messaggero della Legge dell’Uno” come lui stesso si definisce.
Diffido molto di queste entità perché sovente allontanano da una ricerca personale della verità .
Alcuni chiamano queste entità “guardiani della soglia”, cioè ti portano fino ad un certo punto e poi ti impediscono di entrare nella soglia (pura consapevolezza) per dei motivi che non sto a spiegare in questo contesto.
Ho avuto in passato rapporti con una medium, molto onesta anche intellettualmente , non per mia volontà ma per accompagnare una persona .
L’esperienza è stata una grande spossatezza , per alcuni giorni , che a stento le potenti tecniche Yogiche energetiche riuscivano a colmare .
L’esperienza diretta non avendo alcun bisogno di intermediari come spiriti guida e varie entità ,alcune delle quali possono essere veramente sgradevoli, ci porta invece ad osservare o meglio a prendere coscienza quasi istantaneamente della verità e ad avere una conoscenza che si evolve anche nella attività ordinaria.






Grazie pier, penso sia vero.


Comunque il concetto che è emerso dall’entità A è semplice,
lineare, privo di trabocchetti.


Certi concetti non sono sempre facilmente comprensibili.


Comunque sia chiaro che non è che ne abbia fatto una
religione, mi è servito per approfondire certi aspetti ed integrarli con le
filosofie orientali.


Ma poi ho letto moltissimi altri testi non meno
interessanti.


Anche se parecchio del cristianesimo ho accettato, io credo
che il succo di questa religione sia nelle parole di Gesù: ero nudo e mi avete
vestito, affamato e mi avete dato da mangiare, assetato e mi avete dato da
bere, carcerato e siete venuti a trovarmi ecc, tutto il resto è paglia.


Ma anche la parapsicologia mi è servita, approfondirne gli
aspetti, il sapere che se è pur vero che certe madonne piangono, anche al tempo
dei romani, le statue degli dei sudavano sangue quando l’esercito perdeva in
battaglia.


Siamo immersi in un inconscio collettivo come diceva Jung,
ed io penso che anche la materia sia influenzata da certe leggi.


Alla fine, come ha detto il figlio di Belline, morto in un
incidente:” lava le tue mani ed i tuoi pensieri, compi gli atti della vita come
in un rituale, perché alla fine tutto è nel pensiero”


Dal Terzo Orecchio di Belline.
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MessaggioTitolo: Re: RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE   RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE Icon_minitimeDom Nov 29, 2009 5:38 pm

Claudio Sauro ha scritto:
pier ha scritto:
Claudio Sauro ha scritto:


Ti ringrazio pier, io penso che noi due abbiamo molto in comune.
Anch’io non sono a corto di filosofia orientale.
Pensa che parecchi anni fa mi ero letto tutta la Srimad Bhagavatam, la Bhagavad Gita ( libro sublime), la Sintesi dello Yoga di Aurobindo, le Tecniche Zen del Vuoto Mentale e molto altro.
Inoltre ho una nutrita biblioteca di parapsicologia, in particolare tutte le edizioni della Rivista bimestrale Luce e Ombra del Centro Italiano di parapsicologia.
Inoltre conosco la straordinaria trance medianica di Corrado Piancastelli di cui possiedo tutte le rivelazioni edite dal Centro Italiano di Parapsicologia di cui conosco anche alcuni dirigenti come Ravaldini e Cesanelli.
La trance del Piancastelli è iniziata nel 1947, quando il Piancastelli stesso era un ragazzo di 17 anni, ed è iniziata per gioco fra amici.
Si sono subito manifestate diverse voci, ma fra queste in particolare si è imposta una voce che diceva essere lo spirito guida del medium.
Per volontà dello spirito guida non si è mai manifestato nessun apporto o fenomeni da baraccone.
Il fenomeno è continuato per circa cinquant’anni, e ne è emersa una visione grandiosa estremamente collimante con la visione Buddista.
Unica differenza sta che mentre nel buddismo possiamo regredire ed incarnarci magari in un animale, per la cosi detta Entita A ( così è stata chiamata) lo spirito non regredisce mai ma si incarna sempre in esseri umani pur scontando il karma, se nella vita precedente aveva commesso delle colpe.
Perché è solo l’uomo che possiede uno spirito immortale, gli animali hanno un anima che può sopravvivere per un certo tempo alla morte, ma poi si sfrange ed i frammenti vanno ad impattare le anime di altri animali.
Sostanzialmente la filosofia è questa: lo spirito viene emanato da Dio, o meglio da un principio di infinito dove era già presente in forma di germe, quando nasce è completamente privo di conoscenza, questa conoscenza dovrà costruirsela attraverso infinite esperienze nell’universo, la terra è solo una tappa dove mediamente ritorna da 8 a 20 volte.
Lo spirito è potenzialmente infinito, e percorrendo l’universo discopre Dio in se stesso.
L’universo quindi è solo un pretesto, uno stimolo, per discoprire Dio in se
.
Quindi non esiste un Dio misericordioso, un Dio che accoglie le nostre preghiere e che ci cura dal nostro mal di stomaco, o che ci aiuta affinché i nostri figli superino gli esami.
Dio è un infinito, e se possiamo dire che è buono, è perché tutta la misericordia ci è stata data fin dall’inizio, quando ci ha resi eterni e ci ha conferito la possibilità di discoprirlo attraverso le esperienze della vita.
Le sedute di Piancastelli sono aperti ad atei e non atei, risponde in modo formidabile a qualsiasi domanda, anche la più difficile ed insinuosa.
Non cade mai in inganno anche di fronte ai filosofi atei più acerrimi.
Li manda sempre KO per cui devono arrendersi.
Il medium parla con una voce non sua, la voce viene analizzata più volte anche presso l’Istituto di Medicina Legale di Torino, il meglio attrezzato.
Da un punto di vista medico legale la voce non può essere sua, questa è la conclusione degli esperti.
Anche l’EEG eseguito in trance, mentre il medium parla, presenta solo onde alfa, impossibili per un intensa attività mentale.
Le onde alfa si hanno quando si fa il vuoto mentale.
Parla della vita e della morte, dell’evoluzione dell’universo ( che è in espansione) e della fisica quantistica.
A proposito di questa dice che qui uomini ragionando secondo la quantistica, ragionano un po’ come gli spiriti.
In tutto vengono raccolte oltre 10.000 pagine.
Il CIP di Bologna diffonde oltre ai fascicoli che raccolgono i comunicati dell’entità anche delle cassette.
Impressionanti sono certe come “ Il racconto di un suicida”, “La genesi del mito nell’Umanità”, “I momenti della conoscenza spirituale in terra” “Il perché di una rivelazione” “ Vivere attentamente ed attivamente” “L’uomo, lo spirito, l’aldilà” “La coscienza, lo spazio ed il tempo” “ Come affrontare i drammi personali ecc, ecc Sono circa un centinaio di cassette tutte molto interessanti, oltre ai fascicoli che sono parecchie centinaia.
E’ una concezione radicalmente diversa da quella Cristiana, anche se tiene Cristo nella massima considerazione.
Cristo, grande spirito, è venuto nel momento giusto, o meglio ha scelto il momento giusto per affermare certe verità fondamentali ( l’amore al prossimo in particolare)
Tutto quello che gli è stato costruito sopra non ha niente a che vedere con Cristo.
Così parla dei grandissimi maestri orientali: Budda, Lao-Tse ,
Vi sono stati periodi in cui sono venuti sulla terra spiriti elevatissimi
Da un paio di generazioni stanno venendo sula terra spiriti giovani privi di esperienza ( non tutti ovviamente)
L’intelligenza cerebrale non ha nulla a che vedere con lo spirito
Un grande spirito può incarnarsi anche in un mongoloide ed in tal modo concludere la sua esperienza.
Un grande spirito lo possiamo trovare anche nel barbone che ci può dare la parola giusta per risolvere i nostri drammi personali.
Uno spirito di poca esperienza può stare anche sul microscopio, ma non essere in grado di dirci nulla per risolvere i nostri problemi.
Scusa se ti ho trattenuto con queste mie considerazioni, ma dopo quello che mi è capitato ha avuto il bisogno di ricercare in ogni direzione la verità.
E la verità non pretendo di averla ma so che si acquista un poco alla volta discoprendo Dio in noi stessi.
La differenza fra la via che seguo io e quella indicata da Corrado Piancastelli ,che parla dell'entità A, è a mio avviso che quella orientale , ed in particolare quella vedica , non ha bisogno di intermediari .
Non conosco Corrado Piancastelli e da quello che hai detto e successivamente ho trovato anche su internet ciò che dice l’entità A non si discosta molto da ciò che la filosofia orientale va dicendo da migliaia di anni.
Purtroppo in stato medianico si presentano altre entità , ad esempio l’entità extraterrestre denominata Ra, “un umile messaggero della Legge dell’Uno” come lui stesso si definisce.
Diffido molto di queste entità perché sovente allontanano da una ricerca personale della verità .
Alcuni chiamano queste entità “guardiani della soglia”, cioè ti portano fino ad un certo punto e poi ti impediscono di entrare nella soglia (pura consapevolezza) per dei motivi che non sto a spiegare in questo contesto.
Ho avuto in passato rapporti con una medium, molto onesta anche intellettualmente , non per mia volontà ma per accompagnare una persona .
L’esperienza è stata una grande spossatezza , per alcuni giorni , che a stento le potenti tecniche Yogiche energetiche riuscivano a colmare .
L’esperienza diretta non avendo alcun bisogno di intermediari come spiriti guida e varie entità ,alcune delle quali possono essere veramente sgradevoli, ci porta invece ad osservare o meglio a prendere coscienza quasi istantaneamente della verità e ad avere una conoscenza che si evolve anche nella attività ordinaria.






Grazie pier, penso sia vero.


Comunque il concetto che è emerso dall’entità A è semplice,
lineare, privo di trabocchetti.


Certi concetti non sono sempre facilmente comprensibili.


Comunque sia chiaro che non è che ne abbia fatto una
religione, mi è servito per approfondire certi aspetti ed integrarli con le
filosofie orientali.


Ma poi ho letto moltissimi altri testi non meno
interessanti.


Anche se parecchio del cristianesimo ho accettato, io credo
che il succo di questa religione sia nelle parole di Gesù: ero nudo e mi avete
vestito, affamato e mi avete dato da mangiare, assetato e mi avete dato da
bere, carcerato e siete venuti a trovarmi ecc, tutto il resto è paglia.


Ma anche la parapsicologia mi è servita, approfondirne gli
aspetti, il sapere che se è pur vero che certe madonne piangono, anche al tempo
dei romani, le statue degli dei sudavano sangue quando l’esercito perdeva in
battaglia.


Siamo immersi in un inconscio collettivo come diceva Jung,
ed io penso che anche la materia sia influenzata da certe leggi.


Alla fine, come ha detto il figlio di Belline, morto in un
incidente:” lava le tue mani ed i tuoi pensieri, compi gli atti della vita come
in un rituale, perché alla fine tutto è nel pensiero”


Dal Terzo Orecchio di Belline.


Alcune frasi dell'entità A:





"... Finchè siete in Terra, non è necessario ammettere l'esistenza di
Dio e non è affatto necessario,
dal punto di vista teorico, considerarlo, questo Dio. Perchè in terra credere
all'esistenza
di Dio non serve ad altro che a soddisfare un certo mondo di esigenze
psicologiche in ciascuno di voi
e a creargli quella sorta di fede-conforto che può aiutare appunto, a vincere
la gravità
della morte; ma dal punto di vista strettamente speculativo Dio vi serve a
poco.
Infatti tutto il progresso che c'è stato nel mondo umano, progresso di tipo
scientifico,
progresso umanistico, è un progresso che prescinde totalmente dall'esistenza di
Dio e quindi
egli è rimasto soltanto un problema religioso, una accettazione e null'altro.
Poi si passa alla questione spirituale nel mondo universale dove l'idea dell'esistenza
di Dio
fino ad un certo punto è ancor inutile
e, da un creo punto in poi diventa necessaria..."


"... Io non ammetto che un uomo possa accettare per
fede nulla, mai, perchè la fede è sempre
una violazione della ragione e l'essere umano è un essere intelligente che deve
giungere alle
conclusioni in piena coscienza e valutando bene ciò che accetta.
Molti per aver accettato o negato con superficialità, senza un giudizio
preciso, o perchè hanno
creduto subito o perchè hanno negato subito, sono venuti a poi non sono tornati
più ( a queste sedute )
perchè la fede immediata è sempre una condizione superflua dell'animo umano..."


"... Ora l'uomo si trova in genere di fronte a situazioni sfavorevoli
ed è questo il nocciolo
della questione. Tale situazione può essere affrontata e risolta in due modi:
con il suo
capovolgimento, oppure svuotandola di significato. Ciò significa diminuire
d'importanza
l'evento e riconsiderarlo in questa sfumatura inferiore, in maniera tale da
renderlo almeno
sopportabile. Naturalmente questo non può essere valido per tutte le
situazioni.
Situazioni particolarmente dolorose possono non essere risolvibili, ma in
definitiva, le situazioni
normali della vita - tranne dolori immensi dovuti alla perdita irreparabile di
certi cari
(e li può aiutarvi la fede, entro certi limiti)- sono sempre
risolvibili..."


"... La questione dell'esperienza non sta in termini di
mestieri o di attività specifiche,
quindi esperienze formidabili possono farsi anche in vite che apparentemente
non presentano
alcun interesse sociale, di lavoro, niente. Un uomo il quale per tutta la vita
cerca l'elemosina può fare un'esperienza molto più grande di un uomo che per
tutta la vita
sta sul microscopio.... E' valido ciò che viene acquistato con calore, con
intensità,
con penetrazione... "

"... Bisogna sapersi scuotere. Quando la propria vita passa senza fare
nulla di buono,
vuol dire che si sta sbagliando e che bisogna correre ai ripari. Parlo di
quella
vita indipendentemente dal lavoro. Il lavoro vi dà soddisfazioni, vi fa vivere,
mangiare; esiste
però un mondo interiore di attività spirituali, mentali, di studio... Non dite:
"sono già vecchio"
oppure: "io ho superato una certa età". Non c'è mai età! Basta
cominciare, qualunque cosa
si acquisti, c'è una ragione per farlo..."


Ho scritto alcuni dei passaggi più semplici e che riguardano
la vita terrena, l'entità A infatti
attraverso discorsi molto complessi cercherà di spiegarci nel limite del suo
possibile
la struttura universale e il rapporto che c'è fra il "mondo" della
materia e il "mondo"
dello spirito.
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pier

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MessaggioTitolo: Re: RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE   RICORDO LA MIA VITA PRECEDENTE Icon_minitimeDom Nov 29, 2009 6:04 pm

Claudio Sauro ha scritto:

"... Finchè siete in Terra, non è necessario ammettere l'esistenza di Dio e non è affatto necessario, dal punto di vista teorico, considerarlo, questo Dio. Perchè in terra credere all'esistenza di Dio non serve ad altro che a soddisfare un certo mondo di esigenze psicologiche in ciascuno di voi e a creargli quella sorta di fede-conforto che può aiutare appunto, a vincere la gravità della morte; ma dal punto di vista strettamente speculativo Dio vi serve a poco.
Infatti tutto il progresso che c'è stato nel mondo umano, progresso di tipo scientifico, progresso umanistico, è un progresso che prescinde totalmente dall'esistenza di Dio e quindi egli è rimasto soltanto un problema religioso, una accettazione e null'altro.
Poi si passa alla questione spirituale nel mondo universale dove l'idea dell'esistenza di Dio fino ad un certo punto è ancor inutile e, da un creo punto in poi diventa necessaria..."



Non conosco il pensiero della entità A tranne quanto sopra riportato.
Il veda non dice di credere in Dio ma insegna a sperimentare
la percezione del valore più sottile della Creazione attraverso il livello di coscienza chiamato “Coscienza di Dio” .
Pertanto ciò che è scritto nei Veda serve solo per avere una conferma se l’esperienza è valida o meno in quanto moltissime persone l’hanno vissuta, talvolta senza neppure sapere della sua esistenza .

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