Fisica ...tra Scienza e Mistero (Universo,Energia,Mente e Materia) Il forum scientifico di Fausto Intilla (Inventore-divulgatore scientifico) - WWW.OLOSCIENCE.COM |
| | Cincin ha detto | |
| | Autore | Messaggio |
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Claudio Sauro
Numero di messaggi : 286 Localisation : Italia Data d'iscrizione : 19.10.09
| Titolo: Cincin ha detto Mar Dic 01, 2009 2:29 pm | |
| cincin ha detto:
"Faccio notare che sono solo gli omega 3 a catena lunga quelli che hanno la capacità di inattivare la delta 5 desaturasi e quindi quegli acidi grassi polinsaturi omega 3 contenuti nei pesci di acque fredde; altri acidi grassi omega 3 contenuti in alcuni olii come quello di lino, per esempio, non sono efficienti in questo lavoro perchè prima debbono essere convertiti in catene lunghe e la cosa è molto laboriosa, oltre che poco reddititizia. Il problema si supera mangiando pesce azzurro, ma, per raggiungere la quota che Sears ha stabilito, ovvero 2.5g al giorno, bisogna integrare con l'olio di pesce distillato e purificato. Per raggiungere queste dosi bisognerebbe mangiare pesce azzurro a pranzo e a cena...impensabile."
Cincin , faccio presente che la capacità di attivare l’enzima delta 5 desaturasi è tuttora controversa.
Il Proff Joseph E. Pizzorno della Bastyr University di Seattle, che ha studiato a lungo i grassi, sostiene che tale enzima può essere attivato anche dall'acido alfa –linolenico
Del resto io penso abbia ragione, dal momento che essendo gli omega 3 vitamine indispensabili, non si capisce come potrebbero sopravvivere le popolazioni montane che non fanno mai uso di pesce, ma consumano, noci, nocciole e mandorle che sono appunto ricche di acido alfa-linoilenico.
Solo questa precisazione | |
| | | cincin
Numero di messaggi : 207 Età : 64 Localisation : Roma Data d'iscrizione : 09.08.07
| Titolo: Re: Cincin ha detto Mar Dic 01, 2009 2:43 pm | |
| - Claudio Sauro ha scritto:
- Cincin , faccio presente che la capacità di attivare l’enzima delta 5 desaturasi è tuttora controversa.[/font]
Il Proff Joseph E. Pizzorno della Bastyr University di Seattle, che ha studiato a lungo i grassi, sostiene che tale enzima può essere attivato anche dall'acido alfa –linolenico
Del resto io penso abbia ragione, dal momento che essendo gli omega 3 vitamine indispensabili, non si capisce come potrebbero sopravvivere le popolazioni montane che non fanno mai uso di pesce, ma consumano, noci, nocciole e mandorle che sono appunto ricche di acido alfa-linoilenico. Solo una precisazione, Claudio: l'EPA non attiva la delta 5 desaturasi ma la inattiva; è l'insulina che attiva la delta 5 desaturasi. Ora, se per caso è stata solo una tua svista, me lo dirai e allora commenterò quanto hai scritto. p.s. per maggiore sicurezza sono andata a ricontrollare un libro di Sears e confermo quanto detto sopra, aggiungendo che anche il glucagone, ormone antagonista dell'insulina, ha la capacità di inibire la delta 5 desaturasi; ecco un altro motivo per cui è necessario sempre associare proteine e carboidrati ad ogni pasto e spuntino. Perchè come sai i due ormoni sono antagonisti e se si stimola la produzione dell'uno se ne incentiva la diminuzione dell'altro e viceversa. In altre parole, ma lo dico per i profani perchè tu queste cose le conosci meglio di me in quanto medico, all'aumentare dei livelli di insulina diminuiscono quelli del glucagone, cosa che dovrebbe essere evitata. E per evitarla è necessario associare ai carboidrati le proteine nel rapporto che Sears ha indicato per avere la risposta ormonale ottimale. Quel rapporto è di 4:3. | |
| | | Claudio Sauro
Numero di messaggi : 286 Localisation : Italia Data d'iscrizione : 19.10.09
| Titolo: Re: Cincin ha detto Mar Dic 01, 2009 3:45 pm | |
| - cincin ha scritto:
- Claudio Sauro ha scritto:
- Cincin , faccio presente che la capacità di attivare l’enzima delta 5 desaturasi è tuttora controversa.[/font]
Il Proff Joseph E. Pizzorno della Bastyr University di Seattle, che ha studiato a lungo i grassi, sostiene che tale enzima può essere attivato anche dall'acido alfa –linolenico
Del resto io penso abbia ragione, dal momento che essendo gli omega 3 vitamine indispensabili, non si capisce come potrebbero sopravvivere le popolazioni montane che non fanno mai uso di pesce, ma consumano, noci, nocciole e mandorle che sono appunto ricche di acido alfa-linoilenico.
Solo una precisazione, Claudio: l'EPA non attiva la delta 5 desaturasi ma la inattiva; è l'insulina che attiva la delta 5 desaturasi. Ora, se per caso è stata solo una tua svista, me lo dirai e allora commenterò quanto hai scritto.
p.s. per maggiore sicurezza sono andata a ricontrollare un libro di Sears e confermo quanto detto sopra, aggiungendo che anche il glucagone, ormone antagonista dell'insulina, ha la capacità di inibire la delta 5 desaturasi; ecco un altro motivo per cui è necessario sempre associare proteine e carboidrati ad ogni pasto e spuntino. Perchè come sai i due ormoni sono antagonisti e se si stimola la produzione dell'uno se ne incentiva la diminuzione dell'altro e viceversa. In altre parole, ma lo dico per i profani perchè tu queste cose le conosci meglio di me in quanto medico, all'aumentare dei livelli di insulina diminuiscono quelli del glucagone, cosa che dovrebbe essere evitata. E per evitarla è necessario associare ai carboidrati le proteine nel rapporto che Sears ha indicato per avere la risposta ormonale ottimale. Quel rapporto è di 4:3. Sbagliato cincin, casomai l'insulina è un cofattore, non il fattore determinante. Ti riporto questo sito: http://www.nbflanes.it/articolovisual.asp?idarticoli=351 | |
| | | cincin
Numero di messaggi : 207 Età : 64 Localisation : Roma Data d'iscrizione : 09.08.07
| Titolo: Re: Cincin ha detto Mar Dic 01, 2009 4:24 pm | |
| - Claudio Sauro ha scritto:
- Sbagliato cincin, casomai l'insulina è un cofattore, non il fattore determinante.
Intendi dire che l'insulina interviene indirettamente o coadiuvato da un cofattore nell'attivare la delta 5 desaturasi? Bèh, credo che il risultato non cambierebbe. Ad ogni modo ci sono molti siti in cui si dice che l'insulina attiva la delta 5 desaturasi: L' insulina anche influenza il rapporto tra la produzione degli acidi grassi omega 3 e omega 6 , difatti l'insulina stimola l'enzima alfa 5 desaturasi provocando aumento degli acidi grassi omega 6 e di conseguenza induce cosi' aumento della sintesi di acido arachidonicoFonte: http://www.dietaweb.it/content/SINDROMEDAECCESSOCARBOIDRATI.asp La delta-5-desaturasi è attivata dall'insulina e inibita dal glucagone. Un altro acido grasso, l'ACIDO EICOSAPENTENOICO (EPA), ottenuto dal pesce, è in grado di inibire l'attività della delta-5-desaturasi.Fonte: http://www.massimopandiani.com/medicine.asp?ItemId=74 Nel prossimo link c'è un grafico in cui è riportata l'azione attivante dell'insulina sulla delta 5 desaturasi: http://www.studio-duranti.it/documenti/09_paolino_e_insulina.pdf Ma ce ne sono altri. p.s. mi accorgo solo ora che nel primo articolo c'è un refuso: alfa al posto di delta. | |
| | | Claudio Sauro
Numero di messaggi : 286 Localisation : Italia Data d'iscrizione : 19.10.09
| Titolo: Re: Cincin ha detto Mar Dic 01, 2009 7:39 pm | |
| - cincin ha scritto:
- Claudio Sauro ha scritto:
- Sbagliato cincin, casomai l'insulina è un cofattore, non il fattore determinante.
Intendi dire che l'insulina interviene indirettamente o coadiuvato da un cofattore nell'attivare la delta 5 desaturasi? Bèh, credo che il risultato non cambierebbe. Ad ogni modo ci sono molti siti in cui si dice che l'insulina attiva la delta 5 desaturasi:
L' insulina anche influenza il rapporto tra la produzione degli acidi grassi omega 3 e omega 6 , difatti l'insulina stimola l'enzima alfa 5 desaturasi provocando aumento degli acidi grassi omega 6 e di conseguenza induce cosi' aumento della sintesi di acido arachidonico
Fonte: http://www.dietaweb.it/content/SINDROMEDAECCESSOCARBOIDRATI.asp
La delta-5-desaturasi è attivata dall'insulina e inibita dal glucagone. Un altro acido grasso, l'ACIDO EICOSAPENTENOICO (EPA), ottenuto dal pesce, è in grado di inibire l'attività della delta-5-desaturasi.
Fonte: http://www.massimopandiani.com/medicine.asp?ItemId=74
Nel prossimo link c'è un grafico in cui è riportata l'azione attivante dell'insulina sulla delta 5 desaturasi: http://www.studio-duranti.it/documenti/09_paolino_e_insulina.pdf
Ma ce ne sono altri.
p.s. mi accorgo solo ora che nel primo articolo c'è un refuso: alfa al posto di delta. Leggendo bene gli articoli devo riconoscere che cincin ha ragione, mi arrendo! | |
| | | Claudio Sauro
Numero di messaggi : 286 Localisation : Italia Data d'iscrizione : 19.10.09
| Titolo: Re: Cincin ha detto Mer Dic 02, 2009 9:02 am | |
| Cincin sarebbe interessante si potessi mandare gli studi sugli acidi grassi della Bastyr University di Seattle, perchè di discostano in parecchie cose da quello che dicono i siti internet. Ma dovrei mandarti le fotocopie, perchè trascrivere tutto mi risulterebbe troppo lungo. Potrei farlo se avessi un recapito postale, se non vuoi darmi il tuo potrebbe darmelo magari Fausto sempre che la cosa ti interessi. Ho appena concluso uno studio in doppio cieco con l'Istituto Mario Negri di Milano, sugli Omega-3, ma nei convegni non si è mai data importanza all'insulina come fattore determinante. Pertanto vedi che gli studi medici spesso divergono, ed è come in fisica che ci sono decine di teorie. Sta a vedere quall'è quella più giusta!!! | |
| | | cincin
Numero di messaggi : 207 Età : 64 Localisation : Roma Data d'iscrizione : 09.08.07
| Titolo: Re: Cincin ha detto Mer Dic 02, 2009 9:16 am | |
| Ciao Claudio praticamente stai ancora dicendo che l'insulina non è il fattore determinante nell'attivare la delta 5 desaturasi? Io ti darei il mio indirizzo postale, ci mancherebbe, e anzi, sei molto gentile a inviarmi quel lavoro; il problema è che se è molto lungo ci metterei un bel po' a leggerlo; sperando poi che sia in italiano altrimenti non mi basta questa vita :-)
Potresti fare una cosa, però, nel frattempo: andare sul sito del Dott. Sears e chiedere a lui lavori scientifici su quanto afferma. Io non so se l'insulina è un fattore determinante o un cofattore, ma ti posso assicurare che chi segue la Zona ha tutti i riscontri che Sears "promette". Quindi che importanza ha a livello pratico sapere se è un fattore determinante o un cofattore? Questo interesserà solo gli addetti ai lavori e non alla massa. Tieni conto, poi, che Sears si rivolge alla massa nei suoi libri sulla Zona e quindi deve sintetizzare il più possibile. Quindi è anche possibile che sia come dici tu ma lui per alleggerire la lettura ha sintetizzato in quel modo. Ad ogni modo, che io sappia, un cofattore è una molecola non proteica che si aggiunge a un enzima per attivarlo; l'insulina è un ormone di natura proteica quindi non capisco come possa essere un cofattore; ma come sai non sono medico e quindi non ho la preparazione sufficiente :-) | |
| | | Claudio Sauro
Numero di messaggi : 286 Localisation : Italia Data d'iscrizione : 19.10.09
| Titolo: Re: Cincin ha detto Mer Dic 02, 2009 2:54 pm | |
| cincin un cofattore può essere uno ione inorganico o una sostanza organica più complessa; nell'attivare la delta 5 desaturasi entrano anche ioni inorganici semplici come lo zinco. Ma sarebbe troppo lungo spiegare | |
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| Titolo: Re: Cincin ha detto | |
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| | | | Cincin ha detto | |
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