Le scie chimiche ed i "riscaldatori ionosferici", alla base degli sconvolgimenti meteorologici e climatici, seguitano a provocare danni: non è, infatti, il biossido di carbonio (Sulla menzogna del riscaldamento globale leggi anche qui) a causare aberrazioni termiche e nei regimi pluviometrici, ma sono le attività di aerosol clandestino. Le chemtrails sono pure all'origine degli incendi scoppiati recentemente nei dintorni di Mosca. Questi roghi, che divampano per la dispersione di biossido di zolfo nell'atmosfera, hanno creato una densa coltre di fumo che ristagna sulla capitale russa.
La siccità nell'Europa occidentale, le piogge alluvionali in quella centrale e le anomale temperature tropicali in Russia costringono gli esperti a correggere al ribasso le previsioni sui raccolti di cereali. Il Ministero dell'agricoltura francese ha preconizzato una riduzione del 3%, in Russia è previsto un raccolto di 85 milioni di tonnellate di cereali, invece che di 90 milioni .
Il vice premier russo, Zubkov, ha portato questo problema all'attenzione di Putin ed ha promesso di affrontare la situazione sul posto. In quattordici regioni della Russia è stato proclamato lo stato di calamità naturale. Intanto i mercati sono sotto l'assedio della speculazione. Nelle maggiori borse europee si registra un numero mai visto di contrattazioni sui cereali: queste operazioni causano un aumento dei prezzi. Analoga è la situazione negli Stati Uniti d'America, sia per il fattore Europa sia per la siccità in Russia. Il nostro paese (la Russia, n.d.r.), infatti, è il secondo esportatore al mondo di cereali.
Il ministro russo dell'agricoltura, Elena Skrinnik, afferma che tutto ciò non comporterà problemi per la popolazione. Le riserve esistenti ed il prossimi raccolti, benché inferiori a quelli del passato, permetteranno di soddisfare il fabbisogno nazionale e di mantenere il potenziale di esportazione. I prezzi, però, probabilmente continueranno a salire.
Fonte originale: italian.ruvr.ru / Articolo originale commentato dai lettori
Autore: Straker