Mi chiedo se sono io che non capisco, ma personalmente non capisco come e perchè certi sindacati Italiani più che fare sindacato fanno politica di parte, ed oltretutto obsoleta, che ci faccia piacere o no gli equilibrii mondiali si reggono sulle regole di mercato, a molti farebbe piacere vivere in mondo socialista dove è lo Stato che sovrintende a tutto, compreso il mercato, ma i tentativi di costruire il comunismo ad oggi sono tutti crollati, e dove si tenta di mantenerli in piedi ci sono dittature che fanno soffrire il loro popolo, ed allora? cerchiamo in questo vortice del mercato mondiale di salvare il salvabile, se mandiamo via il lavoro, sacrificandolo sull'altare di un credo politico, perchè e questa la vera posta in gioco, cosa otteniamo? che diventiamo tutti più poveri, specialmente quelli che perdono il lavoro, perchè non vanno poi alla FIOM a farsi dare un posto di lavoro? Bisogna essere realisti, prima che sindacalisti, questi sindacati di parte, stanno giocando una partita allo sfascio, tutto sull'altare della bandiera rossa, ma questa bandiera rossa in realtà cosa nasconde dietro? Qui i conti non tornano! A tutti o a tanti, me compreso, farebbe piacere a vivere in un paese dove lo Stato provvede come un bravo papà a tutto, ma purtroppo non è così, ed allora basta a sventolare bandiere e battere sui tamburi, cerchiamo tutti di essere realisti e coerenti.
In effetti qui non si fa politica sindacale, ma solo politica di parte, ai lavoratori si offre di perdere un posto di lavoro, ma dall'altra parte del piatto c'è il nulla, il sindacato dovrebbe fare gli interessi dei lavoratori che rappresenta e basta, inoltre ormai i contratti collettivi sono obsoleti, perchè le regole del mercato impongono margini di guadagno diversi per ogni tipo di prodotto e per la zona dove viene prodotto.