Certamente questo referendum è stata una bomba atomica contro il nucleare con il suo 95% di preferenze (contro il nucleare).
Adesso si impone di sviluppare le energie rinnovabili, ma chiaramente queste non basteranno e quindi bisognerà integrarle con centrali a combustibili fossili ed a metano.
Il grave è che non si è voluto ascoltare Carlo Rubbia con le centrali nucleari al torio che dato il tipo di scorie e lo scarso impatto ambientale potrebbero essere incluse fra le energie rinnovabili.
https://www.youtube.com/watch?v=rEs0wBzZ5Is
Certo abbiamo visto che se utilizzassimo solo l’eolico ne occorrerebbero 100 mila pale come questa:
https://www.youtube.com/watch?v=XX2cEuur-lw
con un costo di 100 miliardi di euro.
Se noi calcoliamo una centrale nucleare possiamo calcolare per la sola costruzione 7 miliardi di euro a cui si dovrebbe aggiungere il costo del combustibile(uranio) 200 tonnellate per ogni reattore, ed i costi di manutenzione e smalto scorie, in tutto una centrale nucleare nella sua vita verrebbe a costare più di venti miliardi di euro.
Si prospettava di costruire cinque centrali che avrebbero soddisfatto il fabbisogno energetico dell’Italia solo per il 20%.
Da qui si deduce che le energie rinnovabili possono essere più convenienti e senza un eccessivo impatto ambientale.
Chiaramente non bisognerebbe puntare solo sull’eolico ma anche sul fotovoltaico integrati questi da centrali tradizionali al carbon fossile ed a metano.
Leggevo sul Scientific American come sia possibile abbattere i fumi delle centrali a carbone facendoli gorgogliare in vasche di calce viva.
Poi ci sono altri progetti in vista, non ultimo il progetto Archimede di Carlo Rubbia, e nuovi sistemi che utilizzano l’energia delle onde marine ideati in Gran Bretagna.
Fausto Intilla a questo proposito ha mostrato su Facebook un progetto rivoluzionario che potrebbe risolvere il problema dell’energia per sempre.