Nell’articolo di Scienze “Il Neanderthal che è in me” di Marco Cattaneo illustra come sia ormai una certezza che ci sono stati degli incroci fra il CroMagnon ed il Neanderthal. Infatti nel nostro cromosoma numerosi geni provengono sicuramente dal Neanderthal.
Fino a pochi anni fa si pensava che non ci fossero stati incroci, ma adesso con un analisi accurata del genoma igli incroci risultano quasi certi. Non solo ma il CroMagnon ha avuto pure degli incroci con l’uomo di Denisova, l’enigmatica nuova specie annunciata nel 2010.
Gli incroci sarebbero avvenuti circa 40.000 anni fa.
Non solo, ma grotte con reperti accuratamente lavorati che si pensava fossero opera del CroMagnon, ma dove abitava il Neanderthal, si sono rivelati essere reperti lavorati dal Neanderthal stesso, e non semplice opera di scambi come precedentemente si pensava.
Pertanto il Neanderthal aveva sviluppato una grande capacità artistica nel lavorare la pietra e l’osso per la fabbricazione di armi, non solo ma si pensa anche di amuleti, quindi aveva già un senso religioso a discapito di tutte le teorie precedenti.
Insomma CroMagnon e Neanderthal non andavano in disaccordo, sicuramente si sono accoppiati e si saranno sicuramente scambiati molti aspetti delle loro culture.
Quindi noi siamo il prodotto non solo del CroMagnon, ma anche del Neanderthal, anche se in forma più modesta.
Però pensando a certi montanari che hanno tratti tipicamente Neanderthaliani, io credo che nel loro genoma ci sia più Neanderthal che CroMagnon, o Homo Sapiens., forse l’Homo Sapiens si è spinto poco sulle montagne, ci sono stati meno incroci ed il Neanderthal ha avuto la sua naturale evoluzione.