cincin
Numero di messaggi : 207 Età : 64 Localisation : Roma Data d'iscrizione : 09.08.07
| Titolo: L'inganno della morte Mar Mar 11, 2008 10:14 am | |
| Tutti ci dicono che dobbiamo morire, e per certi versi questo è vero: il nostro corpo dovrà morire, la nostra mente (il nostro ego) dovrà morire. Ma se il corpo è nostro e la mente è nostra vuol dire che c'è un qualcuno che li possiede; scoprire questo qualcuno vuol dire accedere all'eternità.
Il fatto è che quel qualcuno non esiste, e allora se c'è un qualcuno che non esiste e lo si scopre, quel qualcuno non potrà morire...perchè non esiste; c'è, ma non esiste :-)
E come è possibile scoprire quel qualcuno che non muore e che possiede il nostro corpo e la nostra mente? E' possibile nel momento in cui si diventa Consapevoli del corpo e della mente. Diventare Consapevoli di una cosa vuol dire osservarla, e se io osservo una cosa, non sono essa; se io osservo il mio corpo non sono il mio corpo e esso è altro da me; se io osservo la mia mente non sono la mia mente e essa è altro da me. Allo stesso modo, se osservo la mia morte, allora vuol dire che io non sono la morte e che essa è altro da me.
Per sapere se siamo immortali non ci dobbiamo rivolgere all'esterno, ma all'interno, e "conquistiamo" l'immortalità quando diveniamo Consapevoli del corpo e della mente, perchè solo in questo caso non c'è ego e chi è che dice che devo morire? L'ego. Ma se non c'è ego, chi può dire che devo morire?
La morte è un pensiero e come tutti i pensieri è irreale, illusorio. Divenire Consapevoli dell'illusorietà dei pensieri ci fa accedere all'immortalità :-) | |
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pier
Numero di messaggi : 739 Data d'iscrizione : 10.10.07
| Titolo: Re: L'inganno della morte Mar Mar 11, 2008 10:47 am | |
| - cincin ha scritto:
- Tutti ci dicono che dobbiamo morire, e per certi versi questo è vero: il nostro corpo dovrà morire, la nostra mente (il nostro ego) dovrà morire.
Ma se il corpo è nostro e la mente è nostra vuol dire che c'è un qualcuno che li possiede; scoprire questo qualcuno vuol dire accedere all'eternità.
Il fatto è che quel qualcuno non esiste, e allora se c'è un qualcuno che non esiste e lo si scopre, quel qualcuno non potrà morire...perchè non esiste; c'è, ma non esiste :-)
E come è possibile scoprire quel qualcuno che non muore e che possiede il nostro corpo e la nostra mente? E' possibile nel momento in cui si diventa Consapevoli del corpo e della mente. Diventare Consapevoli di una cosa vuol dire osservarla, e se io osservo una cosa, non sono essa; se io osservo il mio corpo non sono il mio corpo e esso è altro da me; se io osservo la mia mente non sono la mia mente e essa è altro da me. Allo stesso modo, se osservo la mia morte, allora vuol dire che io non sono la morte e che essa è altro da me.
Per sapere se siamo immortali non ci dobbiamo rivolgere all'esterno, ma all'interno, e "conquistiamo" l'immortalità quando diveniamo Consapevoli del corpo e della mente, perchè solo in questo caso non c'è ego e chi è che dice che devo morire? L'ego. Ma se non c'è ego, chi può dire che devo morire?
La morte è un pensiero e come tutti i pensieri è irreale, illusorio. Divenire Consapevoli dell'illusorietà dei pensieri ci fa accedere all'immortalità :-) Concordo con cincin Nel Vedanta diventare consapevoli del proprio corpo e della propria mente viene chiamato essere "Testimone " Il Testimone è l'Essere imperturbabile ed è sempre stabile in se stesso. L'Essere - Atman - Brahman.
Il Testimone è sempre imparziale, non può modificarsi, in quanto non è soggetto a nessun movimento ne al divenire. Il movimento, che avviene attorno alle coordinate legate al tempo spazio, avviene appunto all' "interno" o sopra la tela di fondo che E' il Testimone. Pier
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