LA SIMULAZIONE INCARNATA: I NEURONI SPECCHIO,
LE BASI NEUROFISIOLOGICHE DELL’INTERSOGGETTIVITÀ
ED ALCUNE IMPLICAZIONI PER LA PSICOANALISI.
La scoperta dei “neuroni specchio” , fatta all’inizio degli anni 1990 all’Istituto di Fisiologia dell’Università di Parma di-retto da Giacomo Rizzolatti. I neuroni specchio,che furono originariamente scoperti nella corteccia premotoria dei macachi(Rizzolatti et al., 1996; Gallese et al., 1996), si attivano sia quando vengono eseguite azioni finalizzate a uno scopo sia quando si osservano le stesse azioni eseguite da altri (in questo caso ovviamente vi è l’inibizione del movimento).
I neuroni specchio sono una classe di neuroni specifici che si attivano sia quando si compie un'azione sia quando la si osserva mentre è compiuta da altri (in particolare tra conspecifici).
I neuroni dell'osservatore "rispecchiano" quindi il comportamento dell'osservato, come se stesse compiendo l'azione egli stesso. Questi neuroni sono stati individuati nei primati, in alcuni uccelli e nell'uomo. Nell'uomo, oltre ad essere localizzati in aree motorie e premotorie, si trovano anche nell'area di Broca e nella corteccia parietale inferiore. Alcuni scienziati considerano la scoperta dei neuroni specchio una delle più importanti delle neuroscienze degli ultimi dieci anni. Per esempio Ramachandran ha scritto un saggio sulla loro importanza potenziale nello studio dell'imitazione e del linguaggio.
Il filmato youtube di cui viene allegato il link spiega il funzionamento dei neuroni specchio https://www.youtube.com/watch?v=O3-wegp1ovM
Buona giornata a tutti
Pier