Ricavato da un documento dell'amico architetto Carmine M.
Vastu - Carmine
Il Vastu è il Feng-Shui indiano, ovvero la scienza indiana di costruire, disporre, arredare e vivere la propria casa bilanciando le energie per quell'individuo. Se una persona chiede se la propria casa possa andare bene per i figli o nipoti, un serio studioso di Vastu ci risponderà subito : No. Se questo può sembrarci curioso, possiamo notare che spesso anche da noi i figli o i nipoti vendono sempre quella casa. Ma il Vastu è davvero cosi importante o è solo moda, stile? Sappiamo che una casa, che sia un monolocale o una reggia è costruita per la propria protezione fisica, mentale, e spirituale. La felicità degli individui dipende nel sistema Jyotish dai Cicli planetari il (sistema di predizione prettamente dell'Astrologia indiana Vedica Jyotish) . Nei vari periodi planetari i pianeti creano diversi tipi di impatto nella visione personale in materia di luminosità e colore. Questo può avere effetto sulla nostra casa. Quando diciamo dei figli e dei nipoti, questi possono trovare infelice vivere in quella casa dopo pochi anni, questo vale anche per se stessi. Come regola di base è importante avere il massimo beneficio dal flusso naturale dell'aria e della luce solare. Questo significa posizionare la casa affacciata ad est e finestre e porte che si aprono a sud-est, sud-ovest, e verso ovest. Questo aiuterà l'influenza del sole nella propria casa attraverso la giornata. Consiglio infatti di non chiudere persiane quando andiamo via la mattina al lavoro. A lungo andare induce un'atmosfera depressiva. Aprire le finestre quanto più possibile. L'energia deve circolare e ci deve ricaricare positivamente. I Mandala dei pianeti (figure circolari con simboli e colori adatti), colori delle pareti, ombre, luci, profumi specifici, possono bilanciare eventualmente le energie della propria casa. In case che spesso non abbiamo costruito noi, questa è una buona norma. Lo spazio interiore e lo spazio esterno non sono mai visti come dimensioni separate ma sempre una realtà in continua interazione.
Pier