- pier ha scritto:
- Claudio Sauro ha scritto:
- Pier ciò che scrivi mi pare terrificante : “Sembrano siano stati bruciati. E 'terrificante”
Si tratterebbe pertanto di un nuovo virus forse lo stesso virus della suina ha subito una modificazione.
Attualmente sto affrontando un virus influenzale che penso sia quello della suina dal momento che spessissimo a focolai broncopolmonari si associano nausea, vomito e diarrea.
Spero che siamo giunti al picco, perché sinceramente ho un cumulo di lavoro che faccio fatica a starci dietro.
Comunque ho constatato che i focolai broncopolmonari rispondono bene ai chinolonici associati alle penicilline o ai macrolidi.
Pertanto, fortunatamente non ho avuto nessun morto e gli ho curati tutti a casa ( eccetto un paio di anziani per il quale si è imposto il ricovero)
Comunque penso che a questo punto il vaccino sia inutile oltre che dannoso.
Per cui sconsiglio i miei pazienti a farlo ( pensa che la classe medica si è opposta in blocco alla vaccinazione e nota bene, i medici giudicati dal ministro irresponsabili)
Ma come puoi proporre un vaccino pieno di mercurio e di squalene ( lo squalene negli USA è proibito).
Un vaccino che può dare dei grossi problemi a livello neurologico ed anche a distanza di mesi.
Se il virus è mutato sono cavoli acidi.
Se è diventato più aggressivo sono cavoli acidi.
Sarebbe interessante sapere come si manifesta questo tipo di influenza, quali i primi sintomi e pertanto come prenderla.
Certamente la Spagnola ha fatto milioni di morti, ma non dobbiamo dimenticare che non erano stati ancora inventati gli antibiotici, pertanto se un epidemia simile ci fosse adesso, la sua mortalità sarebbe molto, ma molto più bassa.
Spero comunque che tutto si risolva in una bolla di sapone, e che tutti quelli che hanno preso l’influenza A adesso, abbiano pure sviluppato anticorpi sufficienti in grado di contrastare altri mutanti.
A proposito, pur avendo visto centinaia di ammalati, lo sai che io non mi sono ancora ammalato?
Lo sai perché?
Dal Talevideo di oggi due notizie
I) GALLES, PRIMI CONTAGI VIRUS A "RESISTENTE"
20/11/2009 20:04
Primo caso mondiale di contagio della variante del virus A/H1N1 resistente all'antivirale. Si è verificato in Galles, nel Regno Unito, dove la variante è stata riscontrata in cinque pazienti. Tre dei cinque malati sarebbero stati contagiati in ospedale. Nel mondo si sono finora verificati numerosi casi di resistenza dell'A/H1N1 all'antivirale; però mai era stato provato il passaggio della variante resistente da individuo a individuo.
II)NORVEGIA, VIRUS H1N1 MUTATO IN TRE PAZIENTI
20/11/2009 19:19
Una mutazione del virus dell'influenza H1N1 è stata rilevata in tre pazienti norvegesi, due dei quali sono morti. Tuttavia, stando ai primi riscontri, il virus mutato non si contagia da persona a persona, e non è resistente ai vaccini in commercio. L'alterazione, dunque, sarebbe avvenuta nei pazienti. L'Istituto di Sanità pubblica di Oslo ha fatto sapere che il virus modificato è in grado di colpire l'apparato respiratorio più profondamente, con conseguenze potenzialmente più serie. L'Oms (Organizzazione mondiale per la Sanità) ha confermato la notizia.
Si pier ho letto ed ho sentito.
Comunque ritengo che il problema non sia ancora grave anche
perché non vengono mai rese pubbliche le eventuali patologie che le persone che
sono morte avevano.
Oltretutto gli individui che sono morti nel Galles erano già
in ospedale, e per cosa?
Io finora ho curato centinaia di casi di un influenza che
dicono sia quella suina (in questo periodo sono quasi tutti a letto e le classi
sono più che dimezzate), perché si manifesta con nausea, diarrea (non sempre)
cefalea, febbre alta e talvolta focolai broncopolmonari.
Inoltre la maggior parte di quelli che l’hanno presa avevano
fatto il vaccino per l’influenza stagionale.
Comunque non ho avuto nessun decesso perche anche i focolai
broncopolmonari rispondono bene agli antibiotici.
I distretti dell’ ULSS hanno cominciato a vaccinare per
l’influenza H1N1, però sinceramente io sono contrario al vaccino viste le
controindicazioni.
Pensa che il virus H1N1 non l’hanno ancora visto al
microscopio elettronico, non è stato testato come gli altri vaccini, per cui
non possiede neppure il foglietto illustrativo con le indicazioni e le
controindicazioni.
Non può essere neppure venduto in farmacia visto che non
possiede foglietto illustrativo.
L’importante quando si ha l’influenza è non prendere antipiretici,
mentre quasi tutti quando hanno solo 37 prendono la tachipirina.
Il grave è che è la stessa classe medica a consigliarli ( ho
sentito solo una volta un professore medico in TV a dire di non prendere
antipiretici).
Non hanno ancora capito che la febbre serve per la
formazione di anticorpi, se la abbassi gli anticorpi non si formano oppure
impiegano un tempo più lungo a formarsi.
Tu non hai idea di quanti morti abbia fatto l’aspirina.
Ho saputo che mio nonno morto a 36 anni, nel 1916, morto di
polmonite (era farmacista) prendeva quattro aspirine al giorno per abbassare la
febbre, un mio zio, fratello di mio padre, è morto a 23 anni per caduta dalla
bicicletta. Si è sentito male, dopo un influenza dove era arrivato a prendere
cinque aspirine al giorno, ed è andato a sbattere con la tempia contro un sasso
appuntito.
Una volta l’aspirina era considerata una panacea e purtroppo
anche oggi la popolazione in genere ha la massima considerazione per gli
antipiretici e per abbassare la febbre.
E’ allucinante che la classe medica favorisca questa
tendenza.
Faccio già fatica a convincerli di non prendere
antipiretici, come vuoi che faccia a convincerli che la liquirizia è uno dei
migliori antivirali?