A capodanno quanti ricordi, uno dei più vivi per me è quello di quando qualche decennio fa suonavo rigorosamente dal vivo con il mio gruppo musicale nelle famose veglie, dove si cominciava a suonare verso le ventidue di sera e si finiva al mattino verso le 5, noi si faceva ogni tanto una scorribanda in cucina a spiluccare qualcosa e poi via sul palco, all'inizio il popolo in festa era composto ma poi dopo i brindisi cominciavano le solite scene dei trenini con le esibizioni degli alticci, in un misto di profumi di insala russa, vitello tonnato, agnolotti al sugo d'arrosto, arrosti, fritti misti, torte flambè e profumi vari delle signore con gli abiti lunghi scollati, dopo una certa ora cominciavano le stelle filanti i coriandoli, i tavoli vuoti con i camerieri che imperterriti continuavano a rovesciare di tutto nei piatti, insomma il divertimento a tutti i costi, per noi musicisti però era diverso, noi eravamo al di sopra delle parti, perchè quella sera oltre a pagarci bene ci facevano sentire un pò come i padroni di casa ed osservavamo dal di sopra questa scena dove venivano fuori tanti lati umani che in quella sera era possibile sfoggiare, e poi i balli, i baci gli abbracci in un grande crescendo e via così sino al mattino dove si raccoglievano i cocci per tornare a casa alla normalità e riprendere il filo della vita che scorre.
Ma lasciamo questi ricordi al loro destino, colgo questa occasione per augurare a TUTTI voi salute, pace, serenità e che il destino vi faccia realizzare i Vostri sogni nel cassetto.
Gio Dic 31, 2009 11:04 pm