Caro Pier ogni tanto
si scopre qualcosa di incredibile.
Tre mesi fa sfogliando il testo del MEDICAMENTA di mio
padre, che era farmacista, ho letto delle proprietà del solfato di magnesio,
ovvero sale amaro o Sale Inglese.
Già conoscevo l’importanza del magnesio per l’organismo.
Infatti il magnesio entra a far parte di 40 enzimi molto
importanti.
Esistono già in commercio (in farmacia) dei prodotti a base
di magnesio, in particolare a base di pidolato di magnesio e di citrato di
magnesio.
Però le proprietà del solfato (a parte l’attività purgante
mi erano del tutto ignote.
Il solfato di magnesio ha formula MgSO4 · 7H2O
Ebbene dalla Farmacopea scopro le seguenti proprietà:
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Lassativo a dosi superiori a 10 gr
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Diuretico (3 gr/die)
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Antiepilettico ed anticonvulsivante (5 gr/die
tre volte al giorno) sia nel piccolo male che nel grande male
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Sedativo anche a piccole dosi; a questo
proposito si può fare una soluzione al 30% da prendere a cucchiaini prima di
andare a letto; al mattino non lascia sonnolenza
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Utile nell’emicrania spastica, talvolta con
ottimi risultati; la dose è di 5 GR due volte al giorno
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Eccellente ipotensivo alla dose di 5 gr due
volte al giorno
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Utile nell’eclampsia gravidica (10 gr)
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Eccellente nel glaucoma perché abbassa la pressione
endooculare (la dose è di 3 gr due volte al giorno
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E’ eccellente in tutte le forme di
intossicazione del fegato, sia nelle epatiti virali, che nel danno epatico
causato da farmaci
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Non interferisce con nessun citocromo, per cui
può essere dato insieme a tutti gli altri farmaci; eventualmente è solo
l’azione lassativa che può stimolare l’espulsione di ceri farmaci.
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E’ stato usato con successo nel tetano alla dose
di 30 gr/die (10 gr x 3)
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Essendo un disintossicante, può essere usato
anche come antistaminico ed antiallargico
Mi colpisce soprattutto l’attività ipotensiva e pertanto decido di fare
uno studio.
Non potrà essere uno studio in doppio ceco perché si tratta di un sale
amaro facilmente riconoscibile.
Penso comunque che tale studio sia ugualmente significativo.
Ho iniziato lo studio tre mesi fa, mettendo a confronto il magnesio
solfato con un ace inibitore dei più usati.
Mi sono avvalso di Microsoft Office Excel 2007 per fare dei grafici.
Ho scelto dieci pazienti ipertesi non in trattamento.
Per essere certo che fossero ipertesi li ho fatti ritornare tre volte
presso il mio ambulatorio per provare la pressione. Inoltre ho provato la pressione
sia in ortostatismo che in clinostatismo,
cioè in pratica sia distesi che in piedi.
Inoltre per essere maggiormente certo ho riprovato la pressione a
distanza di mezz’ora.
Quindi ho iniziato la cura.
Mi sono fatto preparare dal farmacista delle bustine con 3 Gr di
solfato di magnesio da prendere mattina e sera sciolto in acqua.
I risultati sono stati strabilianti.
Te li riporto, perché mi pare giusto.
Paziente 1 – pressione 110/180 età
80 anni
Paziente 2 – pressione 95/170
età 65 anni
Paziente 3- pressione 100/160
età 40 anni
Paziente 4 – pressione 100/170
età 76 anni
Paziente 5 – pressione 95/180
età 72 anni
Paziente 6 – pressione 95/150
età 31 anni
Paziente 7 – pressione 90/160
età 36 anni
Paziente 8 – pressione 100/150
età 28 anni
Paziente 9 – pressione 90/170
età 56 anni
Paziente 10 – pressione 85/165
età 61 anni
Ecco i risultati dopo un mese con solfato di magnesio, 3 gr x 2
volte/die
Paziente 1 – pressione 80/150
Paziente 2 – pressione 80/140
Paziente 3- pressione 70/120
Paziente 4 – pressione 85/150
Paziente 5 – pressione 85/145
Paziente 6 – pressione 80/140
Paziente 7 – pressione 75/125
Paziente 8 – pressione 70/130
Paziente 9 – pressione 85/150
Paziente 10 – pressione 80/160
Come vedi i risultati sono considerevoli.
Paragonati ad un altro ipotensivo, che sia ace-inibitore, beta
bloccante o calcio antagonista o diuretico prendendo un campione analogo per
età, i risultati non solo sono sovrapponibili, ma direi in moti casi migliori.
Tutto l’enorme interesse delle case farmaceutiche che riguarda il
mercato degli ipotensivi fa a farsi fottere utilizzando una sostanza
banalissima che non ha effetti collaterali.
Infatti il solfato di magnesio alla dose di 3 Gr o meglio di 6 Gr al
giorno, non esercita azione purgativa, ma solo una leggera azione lassativa e
solo in alcuni soggetti.
Inoltre dopo i primi giorni tale azione lassativa viene a mancare, per
cui non si ha nessun effetto collaterale.
Il Sale Inglese non interferisce con nessun citocromo, per cui può
essere abbinato a qualsiasi terapia.
Inoltre conferisce un senso di benessere al paziente e soprattutto
esercita un anzione ansiolitica e leggermente antidepressiva.
Pazienti in trattamento, che non dormivano, si sono messi a dormire
Pazienti con dolori articolari hanno accusato la scomparsa dei dolori.
Pazienti con emicrania hanno accusato la scomparsa dell’emicrania.
Ma una cosa strana mi ha colpito, perché pure io e mia moglie abbiamo
provato ad usarlo.
Una cosa strana come dicevo ed al limite del risibile, ma a te posso
dirla perché sei un amico: le feci, non so per quale motivo, perdono qualsiasi
odore.