Deidroepiandrosterone (DHEA)
Il deindroepiandrosterone è un ormone steroideo secreto dalle surrenali ed in minor misura dai testicoli e dalle ovaie.
Identificato nella prima volta nel 1934 il DHEA si è in seguito dimostrato l’ormone steroideo prodotto più in abbondanza dalle surrenali.
Tuttavia anche se i livelli circolanti dell’ormone e del suo etere sono 20 volte superiori a quelli di qualsiasi altro steroideo surrenalico, la sua funzione fino a pochi anni or sono restava oscura. Dato che il DHEA può essere trasformato in altri ormoni, tra cui gli estrogeni ed il testosterone, gli scienziati ritenevano che fosse un mero “ormone tampone”, una riserva a cui l’organismo attinge per produrre gli altri ormoni.
La recente identificazione di recettori per il DHEA nel fegato, nel rene e nei testicoli indica invece che questo ormone , con ogni probabilità, svolge un ruolo fisiologico proprio.
Negli ultimi anni il DHEA ha suscitato un notevole interesse quale potenziale ormone anti invecchiamento e terapia per svariate funzioni patologiche. L’interesse è stato alimentato da due generi di dati. In primo luogo i livelli in circolazione calano progressivamente con l’età, ed in un settantenne sono solo il 20% di quelli di un giovane.. questo declino non si osserva per nessuno degli altri steroidi surrenalici.
Inoltre i dati epidemiologici suggeriscono che livelli di DHEA più alti sono associati ad una maggior longevità ed alla prevenzione del cancro e della cardiopatia.. e’ stato quindi ipotizzato che alcune delle manifestazioni dell’invecchiamento possano essere dovute ad un deficit di DHEA..
In secondo luogo, numerosi studi su animali hanno mostrato che la somministrazione di DHEA previene l’obesità, il diabete, il cancro e le cardiopatie, , promuove la funzione immunitaria e prolunga la vita.
Le ricerche che inizialmente erano state fatte sui roditori sono poi state estese all’uomo ed hanno dimostrato tutti questi effetti positivi. In particolare:
- Ritardo dell’invecchiamento ed in particlare prevenzione delle forme di demenza e di Alzheimer
- Prevenzione del cancro, in particolare la somministrazione di DHEA si è dimostrata particolarmente significativa per la prevenzione del cancro della mammella in donne relativamente giovani, ma che mostravano comunque bassi livelli di DHEA
- Stimolazione del sistema immunitario; si è visto che il DHEA aumenta di molto i T linfociti con meccanismo ignoto.
- Il DHEA si è dimostrato particolarmente utile nelle malattia autoimmuni in particolare nell’artrite reumatoide e nella sclerosi multipla
- Nell AIDS il DHEA ha dimostrato di aumentare notevolmente la spettanza di vita proprio perché, nonostante la malattia riesce ad aumentare i T linfociti.
- Nelle malattie allergiche si è dimostrato particolarmente utile risolvendo talvolta dei casi di asma cronica e riducendo la reattività agli allergeni
- Il DHEA si è dimostrato particolarmente utile nell’osteoporosi, dimostrando di avere una capacità di calcificazione dell’osso superiore a quella della Vit D3, dei difosfonati e del ranelato di stronzio.
- I DHEA ha dimostrato pure un ottima azione nel diabete, trasformando soggetti insulino trattati, in soggetti che potevano essere trattati solo con la dieta o con un blando ipoglicemizzante
Si tenga presente che il meccanismo di molte di queste azioni del DHEA sono tuttora sconosciute anche si cerca di azzardare delle ipotesi.
Si e visto che la tossicità del DHEA è praticamente nulla, non incide né sulla ritenzione idrica né sulla pressione arteriosa.
L’importante è trovarlo in farmacia, ma qui di solito non è facilmente reperibile. Ma se il farmacista fa una buona ricerca presso vari magazzini è facile che lo trovi. Nel peggiore dei casi può rivolgersi ad un magazzino all’estero, soprattutto pensando alla Germania.
Le capsule di DHEA si trovano già preconfezionate alla dose di 15 mg e di 30 mg. Generalmente i 15 mg vanno bene per le donne ed i 30 mg per gli uomini.
Si possono fare terapie cicliche di un mese intervallato da un mese.
Sovradosaggi nelle donne potrebbero comportare una certa peluria, dosaggi normali no.
In ambito vegetale che stimola in modo considerevole la produzione di DHEA vi è la curcumina. Già si sapeva che la curcuma stimola gli ormoni surrenali, ma si è visto che ha un azione preferenziale nello stimolare il DHEA. A questo proposito è sufficiente assumere 5 gr di polvere di curcuma radice o 400 mg di curcumina al giorno. Per questo la curcuma viene ad avere le stesse proprietà del DHEA.
Dalle ricerche della Seattle University