Le norme eubiotiche per vivere bene sono state formulate dal Centro di Eubiotica Umana istituito nel 1960 dal centro di Eubiotica Umana, diretto dal Prof. Luciano Pecchiai, presso l’Ospedale dei bambini di Milano.
Le norme eubiotiche sono state ricavate attraverso un incontro tra tradizione e scienza, dallo studio della natura e quindi di tutte le scienze, ed attraverso molteplici studi sperimentali che ne hanno confermato la validità.
I fondamenti teorici di base, che possono essere considerati come la teoria scientifica eubiotica sono costituiti dai seguenti principi:
- L’equilibrio omeostatico dell’organismo è fondato su un equilibrio simbiontico fra le strutture cellulari e la componente microorganismica saprofitico- simbiontica presente nell’organismo stesso sulla superficie cutanea, sulle mucose ma in particolare dell’apparato digerente. La simbiosi endocellulare si verifica a livello dei mitocondri, nel senso di un rapporto fra DNA cellulare e DNA mitocondriale.
- La malattia del macroorganismo si accompagna sempre ad un alterazione del trofismo dei microorganismi eubiotici saprofitico-simbiontici. Tanto per fare un esempio , finchè il lattobacillo di Doederlein del cavo vaginale è presente con normale trofismo, non può esistere vaginite da impianto di germi patogeni.
- Il ripristino della salute del macroorganismo, ha come presupposto il ripristino della normalità del “terreno” , e conseguentemente il normale trofismo dei microorganismi saprofitico simbiontici.
- Per il mantenimento ed il ripristino del trofismo dei microorganismi saprofitico-simbiontici hanno particolare importanza i cibi integri e integrali, per ciò che riguarda i loro principi vitali quali vitamine, enzimi, oligoelementi , acidi nucleici, aminoacidi ed acidi grassi essenziali, biostimoline, fattori di crescita ed innanzi tutto i microorganismi saprofitico- simbionti dei cibi stessi.
- L’apporto di fattori vitali dotati di azione probiotica, contenuti nei cibi, potenzia i fattori di difesa naturale dell’organismo.
Questi i fondamenti dell’Eubiotica.
Purtroppo l’alimentazione attuale ci ha privato con la raffinazione dei cereali di tutti quei fattori vitali che sono indispensabili per apportare all’organismo una flora probiotica.
Anche l’uso eccessivo di carne può ostacolare o sovvertire una flora eubiotica in favore di una flora putrefattiva. Sappiamo ormai per certo, da molteplici studi sperimentali e da studi a ritroso, che una flora putrefattiva può buttare in circolo tossine e germi che possono essere causa di tumori, di malattie degenerative e di danni d’organo.
Da qui l’importanza di favorire il più possibile una flora intestinale probiotica e cioè Lactobacillus, Lactococcus (ex streptococchi lattici gruppo N), Leuconostoc, Pediococcus e Bifidobacterium.
Oltre agli alimenti integrali è molto utile lo Yogurt, ma che sia ricco di lattobacilli probiotici vivi.