Euforbiacee – tutte le specie di
euforbia ( lathyris, amigdaloides, ciparissias, elioscopica) vanno usate con
molta prudenza perche’ velenose – tutte contengono un latice bianco (
comunissima e’ la specie ciparissias nei prati montani e collinari) – il latice
bianco che esce rompendo la pianta viene usato nella medicina popolare per
calli e verruche; il lattice stesso posto sulla cute provoca forte eritema con
formazione di flictene e talora ulcerazioni – per via interna l’avvelenamento
e’ molto facile ed e’ caratterizzato da un forte senso di bruciore, vomito,
coliche violente, midriasi, vertigini, delirio, crampi generalizzati, morte.
-l’euforbia pilulifera non e’ specie nostrana, ma presente in india, america,
cina, gippone, e gli e’ stata riconosciuta una potente attivita’ antiistaminica
tanto da proteggere dallo shock anafilattico che si determina con l’iniezione
di albume d’uovo – e’ stata usata con successo nell’asma soprattutto associata alla caffeina