Re: Vaccini
Mortali ai Militari = Sindrome senza Balcani - 2
La Merck ammette l'inoculazione del
virus del cancro - La divisione vaccini
della farmaceutica Merck, ammette l'inoculazione del virus del cancro per
mezzo dei vaccini.
La sconvolgente intervista censurata, condotta dallo studioso di storia
medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la
Blackwell Science, è stata tagliata dal libro "The Health Century" a
causa
dei sui contenuti - l'ammissione che la Merck ha tradizionalmente iniettato
il virus (SV40 ed altri) nella popolazione di tutto il mondo.
Questo filmato contenuto nel documentario "In Lies We Trust: The CIA,
Hollywood & Bioterrorism", prodotto e creato liberamente dalle
associazioni
di tutela dei consumatori e dall'esperto di salute pubblica, Dr. Leonard
Horowitz, caratterizza l'intervista al maggior esperto di vaccini del mondo,
il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perché la Merck ha diffuso l'AIDS, la
leucemia e altre orribili piaghe nel mondo :
https://www.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
Nei vaccini venduti al terzo mondo si é scoperto che molti di questi
contenevano l'ormone B-hCG un anti fertile se immesso in un vaccino.
La corte Suprema delle Filippine ha scoperto che oltre 3 milioni di ragazze
e donne hanno assunto questi vaccini contaminati, cosí come in Nigeria,
Tailandia ecc...
Per chi non abbia ancora visto questi video-documenti scioccanti:
http://uk.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
http://it.youtube.com/watch?v=wg-52m...eature=related
Sembrerebbe che oltre al profitto a tutti i costi, ci sia dietro qualcosa
d'altro....impedire alle donne dei paesi del terzo mondo... di avere
figli....
La tragica notizia dei militari italiani morti di leucemia ed altre malattie
causate, si dice impropriamente, dall'uso di proiettili all'uranio
impoverito durante la guerra dei Balcani, e' circolata su tutti i giornali
italiani tra la fine di dicembre del 2000 e l'inizio di gennaio del 2001.
Ora i soldati italiani ammalati sono circa 270 (anno 2002), 513 (anno 2006 e
continuano ad ammalarsi....) i morti sono ad saliti ad oltre una
cinquantina, e si registrano 10 casi di figli nati con gravi deformazioni.
ULTIME info ufficiali al 20/09/07, su morti e malati fra i militari (circa
170 giovani gia' morti - oltre 2.600 giovani si sono gia' ammalati ) !!!
Ed aumenteranno ancora di piu...purtroppo, perche' sono tutti super
vaccinati ....
1427 di questi militari ammalati e/o morti NON si e' MAI recato in zone di
guerra, ne' e' stato a contatto con Uranio impoverito ! ! e' una strage di
stato.....!
Il personale non militare (non vaccinato) che si e' recato nei Balcani, pur
essendosi trovato nelle zone bombardate, NON ha avuto i problemi dei
militari.
Guerra del Golfo, Uranio o Vaccini ? + Contenuto dei Vaccini + Come si
producono i Vaccini
QUESTE TREMENDE MALATTIE PROVOCATE con le VACCINAZIONI riguardano i
militari all'estero e quelli in territorio nazionale come il caso FINESSI
MONDELLO RINARDELLI e chissa quanti altri..
DOVE VANNO COLLOCATI ? forse con MELONI -SEPE STAGNI MELIS-
ROMANUCCI -ANTONACCI - DE MARCO - e via per una lunghissima lista...troppo
lunga per chi ha permesso di continuare con questo fantomatico
"uranio" che
nessuno TROVA e ancora dopo tanti anni salta ancora sui militari italiani e
li aggredisce, mentre si continua ancora a Vaccinare con vaccini inutili
anzi pericolosi, fatti anche su chi era gia' stato vaccinato, su chi aveva
gli anticorpi verso determinate malattie (immunizzazzione attiva) o su chi
era coperto con le vaccinazioni obbligatorie alcune della durata decennale
(immunizzazione passiva)
Si e' discusso molto anche sulle multidosi - vedi relazione dr. Gatti 19
gennaio 2006 - su come venivano conservati questi Vaccini, sulle date di
scadenza forse non controllate, su chi li somministrava, (per un profano 5
cc o 5 ml della trivalente Morupar sospesa dopo l'audizione del dott. M.
Montinari 1.12.1005) se venivano mischiati nella stessa siringa se venivano
somministrati immediatamente subito dopo la preparazione come alcune case
raccomandano o venivano invece come nel caso delle multidosi conservate per
le successive vaccinazioni. (errore gravissimo che comunque veniva fatto)
CHIEDO PERCHE' NON SI e' ASCOLTATO il Senatore Bucciero e il Sen. Caruso che
gia' nel 2001 in Parlamento dicevano sospendete QUESTE VACCINAZIONI KILLER
anche ai MILITARI, perche' non si e' indagato quando in Commissione e'
stata audita la mamma del militare deceduto FINESSI FRANCESCO che affermava
di aver fatto analizzare alcuni vaccini dalla dr. Gatti nei quali era
altissima la presenza di metalli. Vaccini che comunque sul Resto del
Carlino del 2007, il giornalista che lo scrive dichiara SONO STATI
CAMBIATI i VACCINI dei MILITARI.
ADESSO spetta a voi componenti della Commissione d'Inchiesta capire cosa
vuol dire.
By Santa Finesso (Passaniti)
Alpino ucciso da un linfoma: "Colpa dell'esercito" - Italy, Potenza
Picena,
18 marzo 2008
Secondo un immunologo incaricato dalla famiglia, Francesco Rinaldelli
avrebbe contratto il linfoma perche' nei vaccini somministrati ai soldati ci
sarebbero mercurio e alluminio. La famiglia fa causa al ministero dela
Difesa
Morire a 26 anni, dopo aver lottato con dignita' e coraggio contro il
linfoma di Hodgkin: Francesco Rinaldelli, di Potenza Picena, si e' spento
domenica sera all'ospedale di Civitanova.
Ad assisterlo fino all'ultimo c'e' stata la sua famiglia, i genitori Andrea
e Roberta, la sorella Silvia e la fidanzata Chiara: tutti gli sono stati
sempre vicini con amore, cullando la speranza che potesse farcela. Francesco
si ammalo' nel 2004. Da pochi mesi era nel corpo degli alpini, alla brigata
Julia di Cividale del Friuli.
Suo nonno, che da giovane era stato alpino, gli aveva raccontato tante
avventure vissute con le penne nere, e Francesco aveva sempre sognato di far
parte di questo corpo. Dopo il Car venne mandato a Porto Marghera, per la
sorveglianza al Petrolchimico. Ma dopo sei mesi gli venne diagnosticato il
linfoma.
Venti giorni dopo la diagnosi era congedato: il suo sogno era in pezzi, il
suo spirito no. Da quel momento si e' sottoposto a varie terapie,
all'autotrapianto
di cellule e al trapianto di midollo, donato dalla sorella, senza arrendersi
mai.
Amareggiato, Andrea Rinaldelli, il padre, racconto' al "Resto del
Carlino"
la vicenda. Venne così contattato dall'avvocato Domenico Valori, ex alpino
anche lui, che si offrì di aiutarlo.
Il legale incarico' un immunologo, il dottor Massimo Montinari.
E l'esperto arrivo' a una conclusione: nei vaccini somministrati ai soldati
ci sarebbero mercurio e alluminio, che si depositano su alcuni organi
indebolendo il sistema immunitario, e aumentando il rischio di linfomi e
leucemie in presenza di fattori come le onde elettromagnetiche, l'uranio o
le sostanze inquinanti; nel caso di Francesco, scatenante sarebbe stato il
benzene respirato a Porto Marghera.
Con questa perizia, la famiglia ha avviato una causa contro il ministero
della Difesa, per far luce su quanto accaduto a Francesco e a tanti soldati
italiani. Purtroppo pero', prima di sapere la verita', domenica Francesco e'
morto.
In questi anni ha affrontato il suo calvario con ammirevole coraggio, senza
mai dare l'impressione di soffrire. "Quello che non mi distruggera' -
amava
ripetere - mi rendera' piu' forte".
Tratto da: ilrestodelcarlino.it
Richiesta di Risarcimento per Militare ammalatosi dopo vaccinazione -
(Italy) Macerata, 13 Ott. 2007
- Il padre di un giovane militare originario di Potenza Picena (Macerata)
ha tenuto oggi una conferenza stampa per denunciare la correlazione tra
l'insorgenza del linfoma di Hodgkin nel figlio e le vaccinazioni cui e'
stato sottoposto durante il servizio militare. L'uomo, Andrea Rinaldelli,
padre di Francesco, che oggi ha 24 anni, ha annunciato un'azione legale
contro il ministero della Difesa.
Rinaldelli, a sostegno della sua tesi, ha portato la perizia fatta da uno
specialista, il dott. Massimo Montinari.
Francesco era partito per il servizio di leva negli alpini a 21 anni, ed era
stato assegnato alla Brigata Julia a Cividale del Friuli. Raggiunto il grado
di caporale, viene trasferito al servizio di sorveglianza antiterrorismo nel
Petrolchimico di Porto Marghera, dove resta 6 mesi intervallati da una
settimana di riposo. E' allora che si manifestano i primi sintomi.
I genitori, che vanno a trovarlo ogni 15 giorni, notano che il giovane
dimagrisce a vista d'occhio. A ottobre 2004, la mamma riceve una telefonata
dall'ospedale di Mestre con cui le viene comunicato che il figlio sta male e
che ha ottenuto una licenza per malattia. Venti giorni dopo il suo ritorno a
casa, gli viene diagnosticato il linfoma di Hodgkin.
L'ex alpino, posto in congedo illimitato, trova nel frattempo lavoro in
un'azienda meccanica della zona, e si sottopone a una serie di cure,
all'autotrapianto e, di recente, al trapianto di midollo, grazie alla
disponibilita' della sorella Francesca come donatrice, che sta dando - dice
il padre - buoni risultati.
Ora, sulla scorta di esperienze analoghe (fra tutte la vicenda del militare
Francesco Finessi, di Codigoro, morto nel 2002, e quella di una famiglia di
Taranto il cui figlio sarebbe morto in conseguenze delle vaccinazioni, senza
contare che aveva fatto il servizio militare in un laboratorio con forte
presenza di onde elettromagnetiche), i genitori di Francesco hanno deciso di
promuovere azione legale nei confronti del ministero della Difesa "e
quant'altri responsabili".
"In tutti i casi di cui siamo venuti a conoscenza - hanno detto gli
avvocati
Alfonso Valori e Mirta Lattanzi, che tutelano i familiari del giovane di
Potenza Picena - nessuno dei militari aveva avuto contatti con l'uranio
impoverito. Sotto accusa invece e', in particolare, il vaccino trivalente
morupar, che guarda caso e' stato tolto dal commercio".
Intanto la famiglia Rinaldelli ha chiesto alla Asur di riferimento un
adeguato indennizzo in base alla legge 210 del 1992 per danni da vaccini.
http://www.nntp.it/scienza-biologia/1711294-vaccini-mortali-ai-militari-sindrome-senza-balcani.html