Meditazione e stati di coscienza

Inseriamo ora la meditazione fra gli stati di coscienza
MAPPA DEGLI STATI DI COSCIENZA SECONDO FISHER
Vedi allegato a fondo pagina
Il simbolo di infinito che riunisce tra loro l’estasi e il samadhi (stato terminale dello yoga) simboleggia la
possibilità di passaggio all’uno all’altro stato senza dover passare per le tappe dei continua ergotrofico
(energia) e trofotrofico (materia). I numeri da 35 a 7 sono coefficienti di variabilità dell’elettroencefalogramma
secondo Goldstein e indicano che l’aumento di attivazione ergotrofica si accompagna ad una netta diminuzione
della variabilità EEG. I numeri da 26 a 4 sul continuum trofotrofico esprimono le frequenze in Hertz che predominano neglistati beta, alfa e theta
* Roland Fisher si è laureato all’Università di Basilea nel 1945 ed è stato professore di psichiatria e farmacologia
all’Ohio State Medical School prima di diventare coordinatore delle ricerche al Maryland Psychiatric Reasearch
Center e professore di clinica e psichiatria al Johns Hopkins e alla Georgetown Medical School. Fifher definisce sé
stesso un cartografo dello spazio interiore
fonte: "Elogio del sentire", Giuseppe Giannini, I.Fe.N. 2004