- Fausto ha scritto:
- http://it.euronews.net/2009/11/19/allerta-antibiotici/
Come al solito Fausto la classe medica dice le cose a metà.
E’ vero che c’è una maggior resistenza agli antibiotici, ma
è anche vero che se associ due antibiotici diversi è estremamente improbabile
che si sviluppino delle resistenze.
Un caso lampante è quello del Bactrim
(trimetoprin/sulfometoxazolo) per il quale i batteri non hanno sviluppato
resistenze, eccetto in modo sporadico ed estremamente raro.
Il Bactrim mantiene praticamente tutta la sua attività come
all’inizio, ha un ampio spettro ed è attivo perfino sui batteri del colera e
della peste.
Un altro esempio di antibiotico che ha mantenuta intatta
tutta la sua attività è l’Augmentin (amoxicillina/acido clavulanico) che ha
ampio spettro, praticamente come all’inizio.
Comunque non pensare che l’amoxicillina (Zimox) da solo
abbia perso tanto di efficacia.
Io vedo che funziona benissimo purchè si usino dosi appropriate (3gr nell’adulto e non 2 gr
come si era soliti fare)
L’importante è non stare sottodose!
I dentisti lo usano comunemente.
E poi se associ un macrolide o una penicillina ad un
chinolonico quanti batteri pensi sviluppino resistenza?
Si è visto che i batteri hanno estrema difficoltà a
sviluppare resistenze quando ci sono delle associazioni di antibiotici. Ne
bastano due associazioni, che il battere non è più in grado di sviluppare
resistenze.
Pertanto con gli antibiotici possiamo stare tranquilli,
basta saperli usare.