Risulta facile da capire che per cavalcare il potere del "popolo", più che contrastarlo è molto meglio cavalcarlo, e quale migliore cavallo non si presta che quello dipinto di rosso delle così dette sinistre? ed il popolo ci casca, e come ci casca!!!!!ad esempio ai tempi dell'Avvocato Agnelli Lui aveva sempre appoggiato le amministrazioni di sinistra a Torino, gli faceva pure comodo un certo sindacato perchè quando aveva un sur plus di produzione oltre a ricorrere alla cassa integrazione lo sciopero gli costava ancora di meno; un altro esempio: le grandi banche mondiali, vere padrone del potere nel mondo, collocano, o meglio comprano i loro uomini nelle amministrazioni di sinistra in varie parti del mondo Italia compresa, le grandi riforme impopolari per la classe operaia è molto più facile farle realizzare dalle sinistre, ed infatti in Italia è sempre avvenuto così!! le sinistre sono abili a distribuire posti pubblici per aumentare il loro consenso, aumentando il debito pubblico, che poi per appianarlo quando vanno al potere vanno a prendere i soldi nelle tasche del popolo con il beneplacido anche del sindacato rosso....la storia potrebbe continuare.....Il teatrino della politica che ci viene presentato dalle televisioni con quella squadra di giornalisti venduti di qua e di la, è un teatrino allestito per il popolo che ci casca, e come ci casca!!!!Pare proprio che la democrazia sia una condizione molto difficile da realizzare, ma l'aspetto più vomitevole del tetrino che ci viene presentato per mio conto è il doppio gioco che fanno le sinistre che si presentano come le sole depositarie dei valori del popolo, le sole pulite, le sole al di sopra dei giochi, ed invece è proprio presso di loro che convivono ed operano i veri poteri forti, che sicuramente non sono li per fare gli interessi del popolo, ma sono lì per cavalcare un cavallo in cui il credo popolare è forte onde poter sviluppare i loro piani nella gestione del potere.
In questo non c'è nessun attacco o difesa ne del centro destra e nel del centrosinistra, purtroppo quello che si evince è che noi popolo siamo in balia ad un teatrino che ci falsa la realtà delle cose, e qui si perdono i confini dei credo della politica di sinistra, di centro e di destra, gli uomini che contano sono TUTTI o quasi dei venduti al grande potere delle grandi banche mondiali, dove dentro ci sono gli interessi delle multinazionali ecc. in pratica: il mondo è una polveriera, ed è un miracolo che non sia ancora scoppiato, viene tenuto insieme dagli interessessi di questi grandi centri del potere, dove dentro ci staranno al vertice forse al massimo un centinaio di persone che a tavolino progettano e/o sponsorizzano guerre, crisi economiche, crisi politiche ecc. Sarà fantapolitica? Personalmente vorrei proprio che lo fosse e che in realtà gli uomini si battessero per dei credo politici giusti o sbagliati, ma purtroppo l'uomo è una bestia assetata di potere, che non ha ancora imparato il senso del limite, ed usa ogni mezzo compresa la falsità e l'ambiguità pur di raggiungere i suoi scopi. Questo non sta a significare che tutti gli uomini siano così, se così fosse la razza umana si sarebbe già autoeleminata dalla Terra, anche se ci siamo già andati vicini parecchie volte. Io credo che la stragrande maggioranza degli uomini di questa Terra siano brava gente, che crede ancora in certi valori etici, il problema è che bastano pochissime mele marce per avvelenare e quindi per gestire il sistema.
Ed aggiungo che tentare di fare un analisi lucida ed imparziale della situazione, non vuol dire lamentarsi, ma bensì assumere consapevolezza, poi ognuno di noi nel suo quotidiano affronta nel miglior modo possibile le sfide della vita, tentando di essere il più coerente possibile con la sua etica personale, la coerenza insieme con il senso del limite sono due buonissimi traguardi su cui tentare di confrontarsi ogni istante della nostra vita. in genere chi riesce bene in questo esercizio quotidiano non è sul palcoscenico a dare sfoggio delle sue qualità di saggezza , ma vive la sua lotta interna seduto tranquillamente in platea.
Il saggio esercita il suo mestiere senza agire e insegna senza parlare (Lao-Tse)
La maggior parte della gente preferisce decisamente la permanenza di un problema che non può spiegare, ad una spiegazione che non può capire (Lord Balfour)
Il difficile non è conoscere la verità, ma sostituirla all’errore. (Haeckel)
Prendi sempre alla fine di una giornata tutto quello che c’è. Sempre, a qualunque costo. Senza pensare al passato, ma il passato trasformalo in luce per vedere. (Enrico)