SALUTE E BENESSERE, SPIRITUALITÀ
Riscrivere la nostra vita
Creato il 26 novembre 2010 da Sharatan
“Le opere d’arte sono sempre il frutto dell’essere stati in pericolo,
d’essersi spinti, in una esperienza, fino al limite estremo
oltre il quale nessuno può andare”
(Rainer Maria Rilke)
Dicono che l’uomo attraversa quattro fasi nella vita, e queste quattro fasi sono paragonate alle quattro stagioni che si susseguono nella natura che sono le fasi in cui si compie il ciclo di trasformazione della natura nel corso del tempo, perciò vi è un tempo in cui vi è la primavera seguito dalla piena fioritura, e vi è un tempo in cui vi è il degradare della maturazione fino all’arrivo dell’inverno che è l’età in cui sono rescissi i lacci che tengono avvinta l’anima all’ involucro materiale.
Secondo altri, queste quattro stagioni si susseguono lungo tutto il corso del nostro peregrinare di esseri racchiusi nell’involucro corporeo prima di ricominciare il nostro corso verso delle nuove reincarnazioni: perciò tutti devono conquistare questa saggezza sui vari aspetti della nostra esistenza. Accade, infatti, che le nostre quattro stagioni vengano vissute più volte nel corso della stessa vita: infatti nella vita umana vi sono primavere, estati, autunni e inverni, perciò bisogna imparare ad affrontare con dignità e con coraggio ogni stagione della nostra esistenza.
Vi sono persone che non riescono ad usare in modo costruttivo i loro pensieri negativi, perciò essi non elaborano adeguatamente i loro sensi di colpa, vi sono quelli che vivono con ipersensibilità emotiva, perciò si fanno ferire troppo profondamente dagli avvenimenti esteriori. Vi sono anche quelli che diventano le vittime dei loro stessi problemi perché non hanno sufficiente forza per affrontare e per risolvere i loro travagli, in quanto non hanno il coraggio di affrontare e di vincere il nemico.
Nessuno è un artista nel governo della mente e il pensiero umano può diventare folle e bizzarro, infatti il pensiero può divenire un agente disgregatore, qualcuno non riesce a diventare il padrone della sua vita e non riesce a sciogliere il filo della matassa troppo ingarbugliata, perciò non riesce a riscrivere la sua vita in modo creativo. Appare evidente che saper riscrivere la nostra storia è essenziale per risorgere quando cadiamo nella polvere, perciò comprendere questa verità è tanto essenziale per ricordare questa prerogativa umana che è conseguente alla nostra origine divina.
Essere in grado di risorgere dalle offese della vita è una prerogativa posseduta dalla persona forte e libera che è capace di risanarsi anche se viene gravemente ferito, infatti noi sappiamo risanarci da tutte le nostre ferite e dalle ingiurie subite dagli uomini e dagli avvenimenti della vita. Noi diventiamo grandi quando ci sentiamo liberi e forti in ogni momento della nostra vita, sebbene questo non sia facile, infatti vi è anche chi soccombe alla vita diventando i caduti gloriosi della guerra più dura.
Accade che, nella vita giungono dei momenti critici in cui subiamo sofferenze prodotte da problemi esterni o da difficoltà interiori perciò, in alcuni momenti attraversiamo dei periodi in cui è necessario affrontare delle intense sofferenze emotive che fiaccano l’animo umano. Per molti arriva il giorno in cui, al nostro risveglio, si deve indossare un’armatura fisica e muscolare, e un carapace emotivo che si conficca nella pelle, infatti i legacci vengono conficcati nella carne viva.
Nelle giornate in cui le cotte di maglia, che coprono l’essere umano non riescono a ridurre l’impatto con il metallo delle protezioni fisiche, mentali ed emotive, e il nostro carapace difensivo si aggancia alla nostra pelle che è marchiata dalle cicatrici di tutte le ferite che abbiamo subìto. Nel mondo vi sono molte persone che subiscono sofferenze fin dalla più tenera infanzia, vi è chi vive in paesi travagliati dalle carestie e dalle guerre, e vi è chi non conosce un solo giorno in cui sia vissuto libero dalla fame, dalla violenza e dalla paura.
Tutti costoro sono i veri combattenti della vita, poiché essi vivono nel più profondo e nel più buio dell'inverno per la maggioranza della loro vita. A noi tutti piacerebbe vivere perennemente nella primavera, perciò in una vita che possa trascorrere felice e beata sotto un sole luminoso di gratificazioni e di successi. In qualsiasi modo vada la nostra vita, non esiste alcun essere umano a cui non accade di attraversare più di un inverno nel corso della stessa esistenza. Chi non ha mai avuto una fragilità? Chi non ha dovuto superare dei momenti di crisi e di sconforto profondo?
Tutti siamo provati da periodi di tensione e di stress, perciò anche la vita ordinaria scorre con difficoltà, e la tensione prevale sulla nostra razionalità, perciò perdiamo la nostra serenità: molto spesso l’uomo diventa la vittima piuttosto che l’artefice del suo destino. Le persone che riescono a risorgere da tutte le sofferenze sono le persone più belle, poiché conquistano la saggezza essendo riusciti a risanarsi felicemente dagli avvenimenti della vita: in queste persone che hanno conosciuto tanta intensità di esperienze vi è una bellezza che si accresce nel corso del tempo.
In tutti coloro che hanno trovato la forza e il coraggio per rinascere, in quelli che hanno saputo vedere i profondi significati degli avvenimenti vi è lo sviluppo della saggezza di vita. Riscrivendo la vita in modo costruttivo si riesce a sviluppare la saggezza, l’amabilità, la tranquillità, la comprensione e il sentimento caritatevole verso il prossimo, perciò diventiamo dei veri vincitori. Molti credono che i vincitori devono conquistare delle medaglie oppure devono avere dei riconoscimenti tangibili, perciò si crede che vince colui che viene riconosciuto come tale dalla società.
Ma è solo in colui che sa cadere, e che riesce felicemente a rialzarsi ogni volta, è in costui che vi è la vera natura del vincitore, infatti egli manifesta la migliore tempra del combattente, in quanto possiede il coraggio, la determinazione e l'indomabilità d‘animo. E’ evidente che non sempre riusciamo ad uscire indenni dai fatti della vita, e che le nostre perdite possono essere anche molto dolorose, ma sapersi risollevare è sempre possibile, ed è questo pieno risanamento che sappiamo fare di noi stessi, che può trasformare in un'arte d’arte tutta la nostra vita.
Buona erranza
Sharatan