"L'abitudine alle cose troppo belle della natura, rende l'uomo insensibile alle emozioni che esse dovrebbero suscitare in chiunque abbia la fortuna di assistere alla loro danza senza tempo. Poi a volte, quando è l'uomo stesso ad annullare il tempo, quello interiore, ecco che allora tali emozioni riemergono prorompenti in tutta la loro essenza; come se giungessero da un lontano passato, risalente a milioni di anni fa, quasi a voler testimoniare l'eternità dei ricordi di cui noi tutti disponiamo ...e che raramente riesploriamo." Fausto Intilla