Incredibile la quantità di polveri che c'è a 1220 metri di altezza.

Proprio ieri sera mi sono recato a Camposilvano per misurare la percentuale di inquinamento con il solito sistema, il faro da 400 mila lumen.
Ebbene è impressionante anche ad una simile altezza.
La quantità di polveri è uguale a quella che c'è a Badia Calavena.
A questo punto non credo più che si tratti solo di cristalli, ma di un Fitoplancton presente nell'aria, L'Emiliana Huxleyi, che pur avendo diametro di pochi nanometri, passando davanti alla luce del faro potentissima e concentratissima si rende evidente.
Infatti si può presupporre che dei granuli di polvere anche di pochi nanometri, passando in una luce potentissima diventino luminosi come il sole, e solo in tal modo si possono vedere.
Se fossero solo cristalli ad una simile concentrazione, avremmo per terra ogni dieci giorni uno strato di dieci centimetri di polveri.
Invece trattandosi dell'Emiliana Huxleyi, questa resta sempre in sospensione per il suo diametro di pochi nanometri.
Forse questo è il motivo per il quale il cielo di Marte è molto luminoso, per polveri di pochi nanometri che sfuggono alla debole gravità e si spingono anche a quote molto alte. Nel caso di Marte si potrebbe supporre che siano cristalli di pochi nanometri, che riflettono verso il basso la luce.
Comunque l'Hemiliana Huxeleyi è stato calcolato che è normalmente presente nell'aria nella percentuale di 200 mila- 400 mila unità per m^3. Nelle nuvole poi il numero sale ancora.
Sembra impossibile ma ho trovato il sistema per evidenziarla.