Ehilà, ciao Pier come ti va?
Si bella la tua poesia che mette in risalto come scienza ed evoluzione di coscienza non possono essere separati; e conoscere molte teorie e le relative dimostrazioni non è esattamente evoluzione di coscienza..... In questi anni mi sono dedicato molto alla conoscenza ma in modo diverso rispetto all'universita, ho appunto attraverso l'esperienza della vita, l'esperienza che ti fa crescere in coscienza, cambiato il mio stato di coscienza...... E' avvenuto attraverso una conoscenza nuova, nuova rispetto tutto quello che è stata l'universita con la sua matematica e la sua fisica, rispetto anche i due anni post universitari con cui sono divenuto insegnante di matematica-fisica; un conoscenza nuova che focalizzata attraverso sedute di FOCUS MEDITATIVO, mi hanno portato a uno stato di coscienza diverso dove il pensiero come realta che emerge dal "silenzio", dal vuoto tra i pensieri, sembra essere la prima realta, una realta primaria da cui derivano tutte le altre realta, incluse quelle percepite dai 5 sensi....... In fondo si può dire che è possibile vivere infinite realta a infinite dimensioni semplicemente perche queste realta sono una creazione nel pensiero, e se hai uno stato cosciente dove osservi il pensiero come prima realta rispetto a tutte le altre realta come quella dei 5 sensi, puoi ben dire, se sai contemplare infinite dimensioni, che stai vivendo infinite dimensioni............
La scienza dovrebbe evolvere insieme all'evoluzione degli stati di coscienza di chi la studia, di chi la vive, di chi la osserva, di chi la fa, etc.; non bastano esperienze di laboratorio o esperienze di registrazione con strumenti, esperienze preparate metodicamente per registrare con strumenti e con i sensi determinati fenomeni......, servono anche esperienze di coscienza dell'osservatore che vivendole evolve la sua coscienza, estende il suo campo di osservazione, lo estende sempre piu imparando a vivere come realta quello che fino ad ora non ha mai vissuto......... Una scienza vissuta cosi, vissuta alla ricerca di esperienze di coscienza come osservatore che estende il suo campo di osservazione cosciente, la sua capacita di creare realta, la sua capacita di creare e consumare sconosciuto attraverso la vita, penso che porti molto lontano, porta a essere ovunque vuoi essere, a cambiare noi stessi a tal punto che sapremo creare com co-creatori con l'universo stesso e sapremo essere con il corpo là dove siamo col pensiero.......
Ma per fare tutto cio serve la nostra disponibalita a trascendere le nostre limitazioni umane, come atteggiamenti mentali e emotivi statici che non evolvono, saper cambiare anche modi di essere inconsci che ci rendono fermi nell'evoluzione, saper cambiare nella consapevolezza e energia del nostro stato d'essere fino al corpo.........
Un caro saluto
Pierluigi