Dei ricercatori hanno scioperto che la EPICATECHINA, una componente del cioccolato nero, può proteggere il cervello dopo un ictus, aumentando i segnali cellulari che proteggono le cellule nervose dal danno. Si tratta di una una molecola antiossidante già più volte chiamata in causa in numerosi studi sulla cioccolata, ma anche su bevande che ne sono ricche quali il tè verde, tè, vino rosso o certe verdure e frutti -ndr-.
Gli ictus si verificano quando l'apporto di sangue al cervello si blocca o si riduce. Questo fa si che il cervello venga privato dell'ossigeno e nutrimenti necessari, cosa che in pochi minuti genera morte alle cellule cerebrali . Il cacao ricco di antiossidanti, in alcune tribù come i Kuna , viene consumato da oltre 2600 anni. Questa popolazione consuma regolarmente bevande di cacao e annovera livelli molto bassi di disturbi cardiovascolari grazie a questo cibo benefico per la salute del cuore.
Il dr Sylvain Doré, autore della ricerca, afferma: "L'epicatechina in sé potrebbe non essere l'elemento che fa da scudo alle cellule cerebrali proteggendole direttamente dal danno dei radicali liberi, piuttosto questa sostanza e i suoi metaboliti (= sostanze che prendono parte alle reazioni chimiche che avvengono nell'organismo oppure che derivano da esse, ndr) possono far si che le cellule difendano se stesse.
Secondo Dorè anche una piccola quantità di cacao può essere sufficiente per mietere questi benefici protettivi per la salute.
Mentre tutti i flavonoidi sono antiossidanti, alcuni hanno proprietà antiossidanti più forti di altri, in funzione della loro struttura chimica. La polvere di cacao puro è altamente quotata in termini di proprietà antiossidanti e conseguentemente di benefici per la salute.
Per esempio, una ricerca presentata nel 2003 dal Journal of Agricultural and Food Chemistry, evidenziò che una tazza di cioccolata calda (intesa come pura polvere di cacao) aveva quasi una quantità doppia di antiossidanti rispetto ad un bicchiere di vino rosso e più del doppio di quella del tè verde e 4-5 volte di più del tè nero.
Si è notato che il cioccolato nero puro ha un impatto positivo sulla salute come ad esempio su:
- il metabolismo del glucosio
- la pressione arteriosa
- il sistema cardiovascolare
Il dr Dorè prosegue dicendo che: “l'epicatechina trovata nel cioccolato nero è estremamente sensibile ai cambiamenti di calore e di luce. Nella procedura di produzione del cioccolato, dovete accertarvi di non distruggerlo. Solo alcuni cioccolati hanno l'ingrediente attivo”.
Questo significa che il cioccolato che offre i maggiori benefici di salute è quello che pochi gradiscono al palato, perché NON è dolce, ma amaro.
Il cioccolato al latte, quindi, ha una tasso bassissimo di beneficio, perché subisce un forte trattamento. Il tipico cioccolato commerciale ha la metà dei suoi flavonoidi, dopo la lavorazione.
Secondo il succitato Journal of Agricultural and Food Chemistry, in termini di contenuti di antiossidanti, la polvere di cacao è seguita da:
• cioccolato amaro per dolci
• cioccolato nero
• chips di cioccolato semi amaro
• cioccolato al latte
Dunque se siete tentati dal cioccolato al latte, semplicemente perché è abitudine averlo sulla lista della spesa... non compratelo! In aggiunta al basso tasso di antiossidanti, il cioccolato al latte contiene appunto latte che annulla gli effetti antiossidanti del cioccolato e che è spesso carico di zucchero, che fa maggior danno al sistema cardiovascolare.
In ultimo un altro dettaglio che sfugge spesso in merito al cioccolato mediamente in commercio : il suo contenuto di piombo. Delle ricerche hanno evidenziato che il cioccolato commerciale può esserne contaminato con una quantità piuttosto alta. Al momento non si conosce se questa contaminazione derivi dal trasporto (marittimo) o dal processo di lavorazione.
Autore: dottor Mercola / Traduzione e sintesi a cura di: Cristina Bassi / Fonte originale: articles.mercola.com / Fonte: saluteolistica.blogspot.com