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 Antiacidi e colesterolo, due miti da smontare.

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Claudio Sauro

Claudio Sauro


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Data d'iscrizione : 19.10.09

Antiacidi e colesterolo, due miti da smontare. Empty
MessaggioTitolo: Antiacidi e colesterolo, due miti da smontare.   Antiacidi e colesterolo, due miti da smontare. Icon_minitimeMer Nov 14, 2012 7:41 pm


Ci ha pensato il famoso cardiologo Roberto Satolli a denunciare lo spropositato uso di inibitori di pompa che la classe medica è abituata a prescrivere.
Con un articolo sull’Espresso del 15 Ottobre 2012 denuncia sia i medici di famiglia che i medici ospedalieri che sono abituati a prescrivere tali farmaci (mepral, esomeprazolo ecc) per anni quando lo stesso foglietto illustrativo dice che non si devono usare per più di 4-6 settimane.
E se si usano più a lungo per anni, che cavolo succede? Intanto si può avere una riduzione della massa ossea del 35% con conseguente grave osteoporosi e rischio di fratture anche per piccole cadute (infatti l’acido gastrico è fondamentale per l’assorbimento del calcio).
Inoltre una certa acidità gastrica è fondamentale come barriera affinché non penetrino nell’intestino virus e batteri.
Non solo, ma con un uso prolungato si è notata una maggior incidenza di polipi gastrici e del colon e si sa che i polipi del colon possono evolvere in tumore.
Non solo ma il famoso cardiologo si spinge ancora più in là: dice che gli inibitori di pompa non servono assolutamente a niente oltre ad essere dannosi.
Infatti che sostiene una gastrite grave è sempre l’Helicobacter Pylori, per il quale non servono gli inibitori di pompa ma una cura con l’associazione di due antibiotici: una penicillina ed un macrolide. In caso di mancanza di questo battere si può sviluppare una gastrite modesta che deve essere curata non con gli inibitori di pompa, ma con dei banali antiacidi, come si è sempre fatto, tipo il Maalox o il Gaviscon, nei casi resistenti si può ricorrere alla vecchia ranitidina che non ha controindicazioni.
Inoltre io avevo già detto che distrugge completamente l’Helicobacter Pylori lo Yogurt fatto in casa, non solo, ma si è visto che certe tinture associate di Propolis e Melaleuca (Proleuca) lo debellano in tre giorni.
Il grave è che sugli inibitori di pompa c’è un giro di affari enorme, per cui veramente le case farmaceutiche si danno da fare per pubblicizzarli.
Ed i medici, anche ospedalieri, li prescrivono per periodi che vanno ben oltre le sei settimane.
Ma un altro mito che stà per essere smontato è quello del colesterolo; ed anche qui sulle statine non parliamo degli affari che ci sono sotto.
E’ vero che il colesterolo si deposita nella placca ateromasica ma questa si forma solo se c’è un danno dell’epitelio dell’arteria, senza danno dell’epitelio non si forma nessuna placca.
Ma allora che cos’è che può dare un danno di membrana: ci sono tre fattori fondamentali: i radicali liberi, l’omocisteina e l’acido urico se supera il valore di 6,1.
In sostanza quest’ultimo, se supera tale valore provoca nell’organismo la produzione esponenziale di un enzima, la xantina ossidasi che in sostanza è un potentissimo radicale libero e provoca un danno di membrana.
Ho l’impressione che in futuro facendo le analisi, doseremmo si il colesterolo, soprattutto il colesterolo LDL che è pure un radicale libero, ma daremmo molta importanza all’omocisteina ed all’acido urico. Ma per eliminare il colesterolo LDL e gli urati è fondamentale il succo di limone.
Chiaramente è un rimedio che non viene pubblicizzato perché le case farmaceutiche non ne avrebbero profitto, ma è un rimedio talmente semplice che val la pena di sottolinearlo: basta il succo di due limoni al giorno per tenere l’acido urico sotto soglia, ma quello che è ulteriormente positivo è che due limoni abbassano anche l’omocisteina ed alzano le HDL che contrastano il colesterolo cattivo.
E se volete eliminare completamente i radicali liberi, consumate durante il giorno, due, tre tazze di Tè verde.



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