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| L'importanza dell'acqua per la cura delle malattie e per prevenire i tumori | |
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Claudio Sauro
Numero di messaggi : 286 Localisation : Italia Data d'iscrizione : 19.10.09
| Titolo: L'importanza dell'acqua per la cura delle malattie e per prevenire i tumori Ven Giu 07, 2013 7:46 pm | |
| L' acqua è fondamentale per l'organismo: è infatti il mezzo attraverso il quale si svolgono tutte le reazioni metaboliche. Interviene nei processi digestivi, nella regolazione della pressione osmotica, nel trasporto delle sostanze nutritive e nel mantenimento della temperatura corporea. Quando l'acqua introdotta e formatasi nell'organismo equivale a quella eliminata (urine, sudore, respirazione e traspirazione) l'individuo è in equilibrio idrico. L'acqua è il nostro costituente fondamentale: nell'organismo umano adulto è presente in una quantità pari al 60% del peso corporeo, mentre alla nascita raggiunge circa il 75%.
La pelle è la parte del corpo dove l'acqua è presente in maggior quantità, specialmente negli strati più profondi che sono costituiti dal 70% da acqua. Bere abbondantemente aiuta a mantenere la pelle ben idratata, giovane ed elastica, soprattutto nei mesi estivi, quando l'esposizione prolungata ai raggi del sole comporta una maggior perdita d'acqua, rendendola più secca.
La giusta quantità d'acqua permette al cervello di controllare correttamente i meccanismi di termoregolazione del nostro corpo. La mancanza d’acqua da origine a scompensi come: crampi, sensazione di spossatezza e mancamenti nei casi di disidratazione più gravi. La presenza dell'acqua è fondamentale nel sangue, non solo perché è il principale elemento del plasma (la componente liquida del sangue), ma anche perché assolve all'importantissima funzione di regolare il volume del sangue e la sua fluidità. Un organismo fortemente disidratato ha il sangue più denso e, di conseguenza, la circolazione rallentata. Infine l'acqua all’interno dell'intestino fa volume prevenendo la stipsi. Una grande introduzione di acqua inoltre ostacolerebbe i processi putrefattivi proprio perché aumenta la peristalsi intestinale e quindi favorisce l’espulsione delle feci. All’organismo è necessaria l’introduzione di due litri di liquidi al giorno, poiché è questa la quantità che viene eliminata quotidianamente attraverso pelle, polmoni, vescica e intestino. Poiché l’acqua è il costituente corporeo più importante, l’organismo non può farne a meno per più di tre giorni. La quantità di fluidi nell’organismo è regolata dalla pelle e dai reni: la traspirazione mantiene la temperatura interna costante a 37 gradi centigradi, mentre i reni filtrano le sostanze tossiche e i prodotti di scarto del metabolismo, presenti nel sangue, eliminandoli attraverso le urine. Per cui uno dei rischi di una scarsa introduzione di acqua è propri quello di appesantire i reni fino ad un insufficienza renale soprattutto se l’alimentazione è ricca di proteine. Recenti studi di Mendelson e Wilson, hanno inoltre messo in evidenza che l’acqua agisce proprio come antiinfiammatorio, e se presa in grande quantità come antidolorifico. Potremmo pertanto far a meno dei FANS se assumessimo acqua in quantità adeguata o perlomeno potremmo ridurne la dose. Altri studi, ancora non ufficiali stanno mettendo in evidenza che bevendo molta acqua c’è un minor rischio di tumori intestinali, proprio perché l’acqua ostacola la stipsi se presa in quantità adeguate. Come saprete, i carcinomi intestinali, sono una delle principali cause di morte.
Un rischio da evitare è quello di bere solo quando ne avvertiamo strettamente il bisogno, perché potrebbe essere già troppo tardi. Infatti, il senso di sete è controllato dall'ipotalamo, ma questa ghiandola del cervello non è un indicatore sempre affidabile e a volte può scattare in ritardo. Perciò, bisogna imparare a idratarsi regolarmente durante la giornata, anche quando si crede di non averne bisogno.
L'acqua è determinante anche per il controllo del peso corporeo; persone che bevono poco sono maggiormente esposte al ristagno di tossine oltre ad incentivare la ritenzione idrica. Questa situazione gioca nettamente a sfavore della perdita di peso e del rassodamento dei tessuti.
Anche se è l'ultimo degli elementi trattati, è però il più importante: Senza cibo possiamo sopravvivere relativamente a lungo (anche 10 settimane), ma senza acqua la nostra vita si spenge in poco tempo, addirittura in quattro/sei giorni. Questo perché l'acqua è il componente principale del nostro organi*smo: il nostro corpo infatti è costituito dal 60/70% di acqua, quantità che varia in base all'età, al sesso e alla proporzione tra tessuto muscolare e grasso.
L'acqua è il primo "farmaco" a cui si dovrebbe ricorrere nella cura di quasi tutte le malattie, ma pochi ci pensano purtroppo. A proposito lo sapevate che per far scendere la febbre basta bere molta acqua? E lo sapevate che un paio di bicchieri di acqua, se presi prima di andare a letto favoriscono il sonno? Pertanto non c'è nessun bisogno di aggiungere la camomilla. Detto in termini semplici stò facendo una statistica fra una maggior introduzione di acqua e la riduzione della pressione arteriosa e dai casi che ho esaminato ho già ottenuto ottimi risultati. Ad alcuni ho perfino eliminato i farmaci per l'ipertensione.
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| | | Claudio Sauro
Numero di messaggi : 286 Localisation : Italia Data d'iscrizione : 19.10.09
| Titolo: Re: L'importanza dell'acqua per la cura delle malattie e per prevenire i tumori Sab Giu 08, 2013 10:27 pm | |
| Questa la devo dire a parte, perché va detta. Io sapevo che era importante bere ma non avevo mai dato importanza alla cosa. Solo tre settimane fa mi è capitato fra le mani un articoletto di un medico che aveva potuto sospendere la terapia ipertensiva ai suoi pazienti solamente facendo bere un paio di litri di acqua al giorno. Urca, ho detto, voglio provare anch’io. Ha selezionato tre pazienti che rispondevano poco ai farmaci ed avevano frequenti sbalzi pressori ed ho spiegato dell’importanza di bere molto; ho detto, facciamo una prova, voi sospendete i farmaci e fra otto giorni venite a provarvi la pressione qui nel mio ambulatorio: miracolo, la loro pressione che normalmente viaggiava su 150-90 nonostante fossero in trattamento con sartani, si è abbassata a 120-70, addirittura in uno a 110-70. Adesso lo farò con tutti. Ma avendo io la pressione bassa non avevo pensato che l’acqua potesse avere altre proprietà significative. Fatto stà che quattro giorni fa, ho voluto fare una ricerca su internet, ed ho trovato delle cose veramente interessanti, per cui mi sono messo a bere anch’io, ad ogni piè sospinto bevevo e poco dopo piscoiavo. Prima di questa scoperta avevo un po’ di difficolta a fare pipì (non ho mai fatto il PSA devo confessarlo), ed addirittura la notte, se mi alzavo dovevo restare un quarto d’ora sul Water per potermi liberare con molta fatica (in precedenza avevo provato a prendere la finasteride, ma è stata un esperienza tragica ed ero andato vicino ad una crisi familiare, inoltre non potevo prendere gli inibitori dei recettori alfa adrenergici per la mia pressione troppo bassa), come dicevo facevo molta fatica a fare pipì, ora che mi sono messo a bere in abbondanza ho notato che facevo sempre meno fatica, tant’è che questo pomeriggio dopo essermi buttato mezz’ora, ho dovuto alzarmi di fretta per pisciare, ed il getto è stato talmente forte che mi stupisco se non ho lesionato la ceramica del Water. Ceto da piccolo ero un campione nel pisciare lungo, ricordo che nelle gare che facevo insieme agli amici il mio getto superava i cinque metri, ma temo che questo pomeriggio, se l’avessi fatto all’aperto avrei ottenuto lo stesso risultato. Perdio, ho scoperto anche questa cosa nuova, non citata da nessun testo, l’acqua serve anche nell’ipertrofia prostatica e senza l’ausilio di nessun farmaco. Comincio a pensare che l’acqua sia anche antitumorale a largo spettro. E se uno avesse un tumore, lo indirizzerei non alla chemioterapia, ma gli direi di andare a vedere le cascate del Niagara (anche la vista è importante) e di bere il più possibile, di alimentarsi solo con due bicchieri di olio di oliva extra vergine al giorno (soltanto quello intendo) e di assumere 50 mg di piridossina (Vit B6) per scongiurare una crisi acetonemica, ma mantenere l’acetone a livelli accettabili. Inoltre da studi recenti pare che elevati livelli di piridossina abbiano un azione antitumorale. Vuoi vedere che adesso, con un po di pazienza, mi rispuntano anche i capelli! | |
| | | Claudio Sauro
Numero di messaggi : 286 Localisation : Italia Data d'iscrizione : 19.10.09
| Titolo: Re: L'importanza dell'acqua per la cura delle malattie e per prevenire i tumori Sab Giu 15, 2013 1:44 pm | |
| Altri tre pazienti che non rispondevano ai farmaci li ho trattati con due litri di acqua al giorno sospendendo completamente la terapia e con ottimi risultati, in tutti la pressione viaggia fra 120/70, prima di consigliare a bere viaggiava nonostante i farmaci su 150-160/90-100 Uno in particolare che veramente non rispondeva a nessuna terapia ed in trattamento con Rmipril 10 mg, Sequacor 1,25 mg, Norvasc 10 mg, Triatec 10 mg, lasix 25 mg tre al di, ho fatto sospendere tutto consigliando sempre di provare la pressione anche a domicilio, proprio poco fa è venuto in ambulatorio (oggi ho pochi pazienti per cui ho un momento per scrivere), ebbene ho provato la pressione, 102/65. Mi ha confidato che di acqua ne ha bevuto anche tre litri al giorno, l'unica cosa è che deve fare pipi 4 volte per notte, ma la fa senza fatica, mentre prima faceva molta fatica. Mi ha detto che gli gira un po la testa, per cui ho consigliato di portare i tre litri a due. Non solo ma gli si sono abbassati anche i valori del diabete tanto che penso di ridurre anche l'ipoglicemizzante orale: un ipoglicemia è più pericolosa di un iperglicemia: Mi ha chiesto se all'acqua poteva aggingere anche del succo di limone "certamente, gli ho detto, ma quello gli abbasserà ancora di più la pressioe. Una cosa che ho notato in tutti è una riduzione della frequenza cardiaca anche se modesta, talvolta significativa. " Ma allora, mi ha chiesto, non devo prendere più i farmaci" Basta gli ho risposto, solo acqua comunque venga a controllarsi almeno una volta alla settimana. Le uniche controindicazioni del bere molto: uno scompenso cardiaco grave che comporti edemi, ed un insufficenza renale terminale. Per la cirrosi epatica con ascite penso che la cosa sia da vedersi, perchè in teoria il bere molto non dovrebbe comportare un aumento dell'ascite. Avete capito, il primo farmaco è l'acqua per molte patologie. | |
| | | Claudio Sauro
Numero di messaggi : 286 Localisation : Italia Data d'iscrizione : 19.10.09
| Titolo: Re: L'importanza dell'acqua per la cura delle malattie e per prevenire i tumori Dom Giu 16, 2013 5:28 pm | |
| Avevo posto la mia piccola statistica anche su Forum Salute e mi è stata cancellata, al che ho risposto: - Citazione :
- Mi spiace veramente che la mia piccola ricerca sugli effetti dell’acqua nell’ipertensione sia stata cancellata ma riconosco anche le mie colpe. Capisco che la ricerca era troppo ristretta e qualcuno avrebbe potuto fraintendermi. La sospensione dei farmaci nell’ipertensione grave non va mai consigliata in favore di una terapia idrica. Qualcuno, di sua volontà, senza parere medico avrebbe potuto prendermi alla lettera e sospendere di sua volontà i farmaci senza aver chiesto al suo medico.
Per cui la cosa diventava estremamente pericolosa. E’ chiaro che se si vogliono sospendere i farmaci, o perlomeno alcuni farmaci, ci vuole sempre un parere medico che dia tutte le opportune indicazioni, ed in particolare un monitoraggio pressorio frequentissimo al fine di evitare delle complicanze anche gravi se non addirittura la morte del paziente. Però mi piange anche il cuore quando vedo pazienti uscire dagli ospedali con una terapia di 12-14 farmaci, veramente molti non sanno gestirsi la terapia. Mi è capitato tre volte di pazienti che prendevano quattro Lanoxin 0,125 al giorno, al posto di quattro Lasix, per fortuna li ho presi in tempo altrimenti rischiavano di morire. Per questo anche una terapia eccessivamente complessa può risultare pericolosa. Spesso sono pazienti anziani, semi dementi, e senza un supporto familiare, come si pretende che possano gestirsi la terapia se hanno 12 farmaci da assumere magari da suddividere più volte al giorno?? Semplicemente non ci riescono. Talvolta anche quelli che hanno le badanti , queste non riescono a gestire correttamente una terapia complessa, con le logiche conseguenze. Ma talvolta sono i famigliari stessi che fanno confusione, e questo mi è capitato più volte Per cui capirete che per me come medico, possa essere legittimo valutare se eliminare qualche farmaco in modo da rendere la terapia possibile, ovviamente cercherò di eliminare i farmaci che non servono, monitorando adeguatamente il paziente. Ora se ho riferito quella piccola statistica, ammetto di averlo fatto con leggerezza, senza mettere in guardia sul pericolo della sospensione improvvisa dei farmaci. Però devo dire che ho preso anche tutte le precauzioni, invitando il paziente a provarsi la pressione molte volte al giorno, e nel caso di insuccesso, di riprendere la terapia farmacologica. Capisco che un consiglio del genere, se vero, può non essere gradito dalle case farmaceutiche, visto gli interessi che ci girano intorno, ma io credo che sia un problema marginale, infatti pochi a cui ho chiesto hanno accettato una terapia idrica nell’ipertensione, la maggioranza ha preferito continuare ad assumere i farmaci, del resto glieli aveva ordinati lo specialista, magari c’erano andati privatamente dallo specialista spendendo 150 o 200 euro. Sospendere i farmaci era come buttare a mare 200 euro.Ora capirete che non c’è niente di male se dico che con due litri di acqua si può abbassare la pressione, e magari con la possibilità di sospendere qualche farmaco e rendere la terapia accettabile e possibile, ovviamente dopo aver chiesto al proprio medico e quindi con tutte le dovute precauzioni. Detto fra noi, siccome i medici non sanno un cavolo sulla terapia con l'acqua nell'ipertensione, e vi consiglieranno sempre i farmaci, io invece vi consiglio di provare veramente con l'acqua, bevendo due litri al giorno, ma monitorando più volte al giorno la pressione con un comune apparecchio elettronico. Se vedete che non funziona dovrete ritornare ai farmaci, ma vi assicuro che funzionerà. Ovviamente tenendo sempre presente le controindicazioni, insufficienza cardiaca ed insufficienza renale. Forum Salute è gestito dalle case farmaceutiche, figuriamoci se accettano una statistica come quella che ho posto sopra. Per questo ho fatto un po il leccaculo. Vediamo se hanno il coraggio di cancellarmi anche quest'ultimo intervento. | |
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